martedì 13 agosto 2019

Giochi brutti ma con buone colonne sonore - Atto 2

 
Ed ecco qua, finalmente il seguito dell'articolo scritto nel 25 Aprile del 2018 (premi qui per leggere). Vi dico subito che... non è stato facile scrivere codesto articolo, visto che è stato piuttosto difficoltoso, sia per scegliere attentamente i giochi da mettere in classifica che per dedicare una loro descrizione e vi posso dire tranquillamente che molti giochi che dovevano in classifica sono stati tolti.

Come al solito, tutti i giochi che elencherò in questa mia classifica "personale", non sono ordinati in base dal gioco più brutto ma dal gioco che ha delle colonne sonore migliori di altri giochi (sempre per soggettività) e metterò una colonna sonora specifica che preferisco di più in ogni gioco in classifica, che li potete ascoltare direttamente in codesto articolo.

Cominciamo dal meno gradito!



Virtual Hydlide (1995)
SEGA Saturn

Quando tentava di osare talmente tanto da creare un grosso buco nell'acqua! Si tratta del remake del primo Hydlide e che tentava di svecchiare completamente il gioco, introducendo un mondo realistico (che si genera a caso) usando una grafica "fotorealistica". Peccato che l'hardware su cui viene impiegato non è in grado di reggere tutta quella complessità che gli viene chiesto di gestire e il framerate scende a circa 5 FPS e anche il movimento meccanico del protagonista non aiuta. Combattere con i boss non è di certo una passeggiata, anche a causa della lentezza della risposta del protagonista. Si potrebbe considerare un clone malandato di The Legend of Zelda ed infatti lo è. La colonna sonora è... buona, diciamo. Non è proprio una delle colonne sonore che la ri-ascolterei ben volentieri, ma non è neanche così terribile da ascoltare.



Kang Fu (1996)
Amiga CD32 / 1200 / 4000

Si tratta di un pessimo platform con un canguro antropomorfo più stereotipato che mai, con occhiali da sole e una mitragliatrice, che deve viaggiare in un mondo sterminato di elementi alla cazzum, sia in stile cartone animato che quelli reali, non solo i personaggi ma anche l'ambientazione in sè. Nonostante si chiami Kang Fu, non viene accennato nessuna mossa riguardante al Kung Fu. Ma la ciliegina sulla torta è la schermata di Game Over, con tanto di una foto di uno scheletro di un canguro in mezzo al deserto, veramente inquietante! La colonna sonora è... strana (per non dire un po' brutta) ma orecchiabile.



Shaq Fu (1994)
Mega Drive / SNES / Game Gear / Game Boy / Amiga

Vi racconto subito la trama, c'è un giocatore di pallacanestro, di nome Shaquille O'Neal, che entra in un dojo mentre si reca in una partita di basket di beneficenza a Tokyo. Dopo aver parlato con Leotsu, un maestro di arti marziali, Shaq si reca in un'altra dimensione, il Secondo Mondo, dove deve salvare un ragazzo di nome Nezu dalla malvagia mummia Sett Ra. Bella zozzeria come trama! Ma non è di questo che voglio parlare. Che ci crediate o no, non si tratta di un simulatore di pallacanestro, ma di un picchiaduro. E qual'è la cosa peggiore in un picchiaduro? I controlli ritardati! Specialmente quando si tenta di eseguire una combo e questo rende non poco complicato per sconfiggere gli avversari. E quando si tenta di essere strategici, usando le mosse con un giusto tempismo, porterà ad una sconfitta, ma con il continuo calcio laterale, la vittoria sarà assicurata! La colonna sonora è bella ma poteva essere fatta meglio, però si riesce ad ascoltarla lo stesso.



Unearthed: Trail of Ibn Battuta (2013)
PC / MacOS / iOS / Android / PS3 / Ouya

Un gioco che voleva seguire le orme di Uncharted di Naughty Dog ma fallisce miseramente, tra l'altro, pure scopiazzato male, talmente tanto che di Unearthed esiste solo l'Episodio 1. Fa talmente schifo che non merita nemmeno una descrizione dettagliata, basta vederlo con i vostri occhi per capire al meglio che razza di gioco è. La colonna sonora tende molto sullo stile dell'Arabia Saudita, che ci azzecca molto per il tipo di gioco.



Jurassic Park: Trespasser (1998)
PC

Un maledetto e monotono simulatore di passeggiata con i dinosauri, in poche parole! Dove si controlla una giovane donna il cui aereo si è schiantato su una delle isole di Jurassic Park, dove i dinosauri vagano ancora liberi. Lo scopo? Scappare dall'isola, ovviamente! E come in Virtual Hydlide, hanno voluto rendere il tutto più realistico possibile, grazie e solo unicamente alla fisica, senza nemmeno qualche script, risultando, quindi, una confusione tremenda nel controllare perfettamente i movimenti del personaggio, specialmente le sue braccia quando prendiamo in mano un oggetto. Anche i puzzle più elementari, come farsi una scala con le scatole, richiedono più di una buona dose di minuti per essere completati, poiché devi stare attento a non toccare una scatola nel modo sbagliato, altrimenti si rovescia il tutto e dovrai riordinare tutte le scatole. I controlli sono impostati malissimo, dove bisogna essere per forza dei contorsionisti per poter giocare bene. I dinosauri se ne trovano una manciata in giro ed hanno un'intelligenza artificiale piuttosto stupida. La tizia che continua a fiatare e parlare ogni cavolo di cosa che trova in giro, anche un banalissimo sasso. La colonna sonora, pur non essendo la stessa di quella cinematografica, è pur sempre ben adatta per il tipo di gioco, molto orchestrale ed atmosferica ma generica!



Silver Surfer (1990)
NES

Ok! Non seguo l'universo Marvel e non conosco quel personaggio, ma non significa che non posso parlarne riguardo alla sua trasposizione videoludica. Non solo è oggettivamente fatto male, ma è anche uno di quei giochi più tendenti nella frustrazione, per rendere per forza un gioco tosto, ma in maniera sbagliata. Ogni cosa solida presente nel gioco ti uccide, come un muro, un punto, un palo etc. ed il tutto si riduce in un trial-and-error, ovvero riprova un tot volte per riuscire a capire come diamine superare un certo livello. E non è nemmeno un granchè come sparattutto a scorrimento, sa' troppo di già visto ed è piatto e monotono! E si tratta di un gioco rilasciato quasi a inizio l'era dello SNES, il 1990, dove a quel tempo e anche prima, ci sono giochi dello stesso genere fatti molto ma molto meglio rispetto a questo. La colonna sonora non è per niente male e sfrutta piuttosto bene il chip sonoro del Nintendo 8-bit, lo stesso che ha composto Plok (SNES) e Time Trax (Mega Drive).



Fester's Quest (1989)
NES

Zio Fester si rilassa su una sedia da giardino e scopre che la famiglia Addams è stata rapita dagli alieni e dovrà cercare di riportarli indietro. Wow... originale proprio! A prima occhiata, può sembrare di star giocare ad un The Legend of Zelda, con tanto di prospettiva verso l'alto. I problemi seguenti sono: i nemici di base hanno troppi punti vita e lo ostacolano in continuazione, Fester è lentissimo e non si può muovere in diagonale, i labirinti 3D sono piuttosto piatti e scialvi, alcuni proiettili dei nemici possono far rallentare ancor di più Fester ed il gioco fa a malapena riferimento alla Famiglia Addams, privo anche del suo tipo di comicità che conosciamo. Anche qui, la colonna sonora è stupenda, mantenendo lo stile musicale adottato da Sunsoft per il Nintendo 8-bit, come per altri suoi giochi della stessa piattaforma.

The Faces of Evil / The Wand of Gamelon (1993)
Philips CD-i

E dopo Super Mario, non poteva mancara anche The Legend of Zelda su Philips CD-i. Perchè li ho messi entrambi nella stessa posizione? Sono lo stesso gioco, visto che furono sviluppati simultaneamente, quel che però li differisce è che uno si gioca con Link per salvare Zelda e l'altro si gioca con Zelda per salvare Link. Di bruttezza in codesti giochi ce ne sono fin troppi, partendo dai filmati che sembrano fatti con Microsoft Paint, controlli scadenti e disordinati, Link e Zelda sono lentissimi e pesanti come un macigno, una continua confusione ed incoerenza del level design di ogni livello, dove non si capisce di preciso dove muoversi, le rupie si raccolgo soltando toccandole con la spada, si rischia di parlare con un personaggio non giocante inconsapevolmente, la meccanica dello scudo è mal-progettata, si muore fin troppo volte ingiustamente, i boss si possono sconfiggere in un colpo solo (se usati degli oggetti giusti) rispetto ai nemici non-boss e il finale... fa schifo! Però la colonna sonora è bella e anche tanto, per fortuna!



Bubsy: The Woolies Strike Back (2017)
PC / PS4

Il ritorno del gatto più odiato nel mondo videoludico, dopo tanti anni di assenza dopo il disastroso Bubsy 3D, è stato finalmente rivalutato? No! La scarsa longevità, i soli tre boss presenti, il level design penoso di certi livelli, le palle di lana non servono proprio a un bel niente, se non per fare più punti possibile e la grafica poco curata (sembra un gioco per PlayStation 2), per il prezzo alto che ha, ammazza completamente il voler riuscire a far riemergere uno dei tanti personaggi videoludici provenienti nel dimenticatoio polveroso. La colonna sonora è stata composta dallo stesso che ha composto per Giana Sisters: Twisted Dreams e per chi l'ha già giocato, si sentirà forte e chiaro lo stile musicale molto catchy!



Metal Slug 3D (2006)
PS2

Tra tutti i giochi Metal Slug rilasciati, questo è proprio il peggiore di tutti, uno scherzo della natura! Ma fosse solo il problema del fatto che si trovi nelle tridimensioni, che non è per nulla familiare per Metal Slug. Ha una grafica veramente brutta, pur essendo un gioco del 2006, così come i modelli grafici orribili, il gameplay è noioso e pure piuttosto facile, le collisioni non funzionano come dovrebbero ed è talmente poco longevo da non avere alcun valore di rigiocabilità. Non ha neppure la modalità Multiplayer, che è una delle feature fondamentali in un Metal Slug. Provare per credere, soprattutto per chi è molto appassionato di quella saga! La colonna sonora riprendere a pieno stile i capitoli in 2D di Metal Slug e questo è più che positivo!

BONUS



Wii Music (2008)
Wii

Visto che si parla di musiche, perchè non mettere in lista un gioco musicale? Wii Music! Non è per forza un brutto gioco, ma se confrontato con altri della stessa serie Wii, come Wii Sports e Wii Fit, questo è oggettivamente inferiore. Un gioco musicale dove si muove a casaccio il WiiMote senza ne capo ne coda, quindi l'elemento sfida vero e proprio manca completamente e quindi ha una scarsa longevità e rigiocabilità, utile giusto per fare i pirla tra gli amici in una festa, ma se si cerca anche un minimo di sfida, meglio giocare ad altro. Wii Music doveva rimanere una tech demo e non diventando un gioco di rilascio a prezzo pieno.
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