mercoledì 25 aprile 2018

Giochi brutti ma con buone colonne sonore!



E finalmente si ritorna a scrivere articoli, dopo tanto tempo di mia assenza e di mia culpa anche.

L'idea di questo articolo non è proprio nuova, ma di almeno 4-5 mesi fa, soltanto che per mancanza di tempo e voglia, non ho potuto farlo, poi alla fine mi son messo in testa di farlo, dopo aver riascoltato alcune colonne sonore di qualche gioco brutto che parlerò proprio in questo articolo. Ebbene sì, oggi vorrò parlare di dieci giochi brutti ma con le colonne sonore (o per gli amici Soundtrack o OST) da risultare belle per le proprie orecchie.

Voglio ricordare a tutti che tutti i giochi che elencherò in questa mia classifica "personale", non sono ordinati in base dal gioco più brutto ma dal gioco che ha delle colonne sonore migliori di altri giochi (sempre per soggettività).

E voglio anche ricordare che metterò una colonna sonora che preferisco di più di tutte le colonne sonore di ogni gioco in classifica e le potete ascoltare dai video provenienti da YouTube che son presenti in questo articolo.

Cominciamo!



Partiamo dal più basso. La maggior parte dei giochi basati su film molto celebri e di cult erano stati soltanto per fare soldi e non curando però il resto, rendendo così questi tipi di giochi penosi e ingannevoli. E infatti Terminator 2 lo è, ma attenzione, ci sono due tipi di giochi di Terminator 2, uno che è uno sparattutto su binari (che è un buon gioco), rilasciato inizialmente su Arcade e poi convertito per Super Nintend, Amiga e Mega Drive e l'altro invece è un platform e mi baserò proprio su quel gioco e vi dirò come mai questo gioco è un brutto gioco basato sul film di successo. Prima di tutto, il gameplay è parecchio ripetitivo e diventa noioso dopo pochissimi minuti, la grafica è orribile e scadente, gli effetti sonori non sono un granchè e possono essere fastidiosi per le proprie orecchie ed è talmente corto da finirlo in un attimo. Per fortuna che non si può lo stesso per la colonna sonora ed ho scelto la versione Mega Drive perchè ha delle musiche molto più ritmatiche e sono più gradevoli da ascoltare (altro che Super Nintendo).



Di sicuro lo conoscerete già, grazie a Fraws di Parliamo di Videogiochi, ma per chi invece non lo conosce, Extreme Paintbrawl è un semplice simulatore di Painball... fatto molto ma molto male, per la maggior parte degli aspetti, dalla grafica molto grezza e scarna (stiamo parlando di un gioco del 1998, si è visto molto di meglio), numerossisimi bug, musiche che non vanno in loop, deficienza artificiale a non finire (talmente alta che i personaggi controllati dai bot si bloccavano vicino alle porte e muri), luoghi che non c'entrano una mazza con i campi tipici del Paintball (dal deserto fino alla navicella spaziale), non si riesce ad estinguere facilmente dai nemici agli alleati dato che gli sprite dei personaggi sono praticamenti un copia e incolla, manca la modalità pratica ed anche la cattura bandiera, motore di gioco talmente obsoleto da rendere il gioco completamente "rotto" e soprattutto il gameplay è assai noioso... ma, l'unica cosa che lo salva è la colonna sonora. Certo, non vi aspettate che questa colonna sia adatta per tutti, perchè di sua natura è molto rockeggiante e leggermente pesante, ma dopodichè ci si farà l'abitudine. Lo so che ci sono anche altri capitoli successivi a questo, che non sono che dei tentativi da quattro soldi per migliorare l'originale, il resto della vicenda la saprete già.



E qui abbiamo un altro gioco che di sicuramente lo conoscerete già grazie a Yotobi o a Fraws. Su Big Rigs non dobbiamo fare altro che percorrere dei tracciati in ogni mappa a nostra scelta con ogni camion disponibile da guidare. In realtà però questo gioco doveva esser chiamato Midnight Race Clubun, che doveva avere oltre ai camion anche motociclette e auto sportive, peccato solo che alla fine si è deciso di ristrutturare con pigrizia e malavoglia il gioco e venderlo così, incompleto, con tante mancanze che ne risentono anche troppo, tra cui: manca l'intelligenza artificiale degli avversari, i camion restano sempre incollati nel suolo della mappa per via della mancanza di gravità, si può correre nell'acqua senza affondare, si possono trapassare ostacoli e avversari perchè manca la collisione, è possibile uscire fuori dalla mappa con facilità, la velocità aumenta all'infinito andando in retromarcia, i contorni grafici dell'indicatore del tempo del giro e del contachilometri fuoriescono o vengono nascoste dal bordo del riquadro, uno dei circuiti disponibili non è possibile giocarci, non c'è la polizia che ci venga ad arrestare e bla bla bla, un vero e proprio aborto digitale, ma anche qui l'unico punto forte che ha è proprio la colonna sonora, con musiche azzecatissime per quel genere di gioco (ovvero da racing), peccato solo che non si possano ascoltarle mentre si gioca, sempre per questione di pigrizia da parte dei programmatori per fare una cosa semplicissima.



E passiamo ad uno dei peggior capitoli mai fatto su Super Mario, ovvero Hotel Mario, rilasciato per Philips CDi. Come come, non è stata rilasciata su console Nintendo? Vi spiego come mai, siccome Nintendo aveva lasciato perdere la collaborazione con Sony per fare SNES CD (che poi diventò poi Playstation), decise di voler collaborare con Philips e Nintendo concesse la possibilità a quella casa di usare i suoi brand più famosi (Mario e Zelda) per CDi, il resto lo sapete tutti, i giochi vennerò sviluppati da Philips stessa senza un minimo di controllo da parte di Nintendo ed alla fine vennerò fuori schifezze, tutte quante, dal primo all'ultimo. Per fortuna che Hotel Mario è un po' un caso a parte ed è risultato il gioco più riuscito di tutti i capitoli Mario e Zelda prodotti da Philips e quindi è risultato essere un buon gioco. Un gioco semplice e che può diventare una dipendenza, tant'è che fosse stato rilasciato su smartphone avrebbe di sicuro fatto successo a palate e con una buona idea di base, dove dobbiamo attraversare tra un mondo e l'altro dove dobbiamo chiudere tutte le porte di ogni hotel presente, dove per passare tra un piano e l'altro si fa uso spesso degli ascensori, cercando anche di raccogliere monete in giro e schiacciando Goomba e Koopa Troopa, etc. Come mai risulta essere uno dei peggiori capitoli di Mario? Semplicissimo, anche se l'idea di base può risultare interessante, alla fine non si fa altro che chiudere porte e basta, risultando così una continua ripetizione tra un livello ed un altro ed i controlli non rispondono bene, a causa di quel maledetto controller-telecomando di Philips CDi, risultando frustrante, scomodo ed impreciso ed anche le scene animate di intermezzo non aiutano. Quel che rende però non ci fa abbandonare subito il gioco è proprio la colonna sonora, semplice e ritmatica, anche se non è proprio in stile marioso ma gradevole da ascoltare.



Stavolta però arriviamo a due capitoli che sono addirittura peggio di Hotel Mario. Perchè ne ho messi due nella stessa classifica? Perchè alla fine pur essendo giochi separati, non sono altro che lo stesso gioco, con soltanto qualche differenza. Infatti sono entrambi dei giochi educativi (ahia!) con tipici elementi di Super Mario World, dove Mario deve riportare gli oggetti che son stati strappati via dalle mani dei personaggi storici dalle grinfie di Bowser, il tutto utilizzando la macchinetta da scrivere del tempo (non sto scherzando) e l'altro gioco dove Bowser si fa costruire un nuovo castello in Antartide, dal quale intende usare una grande quantità di asciugacapelli per sciogliere i ghiacci e far affondare le terre emerse, e invia i suoi servi Koopa Troopa a derubare preziosi artefatti per le città del mondo per finanziare quest'operazione. Mario, Luigi e Yoshi viaggeranno fin laggiù per fermarlo, ma l'esitazione di Luigi comporterà il rapimento di Mario da parte di Bowser, di conseguenza dovrà salvarlo. Come mai sono brutti, beh... perchè appunto sono giochi educativi... va beh, diciamo le cose sul serio, seppur in questi giochi rispettino molto bene di come erano andate realmente le vicende storiche, con tanto di dialoghi di personaggi storici, ma se c'è una cosa che non tollerò in un gioco di Mario è proprio la mancanza di divertimento ed infatti in questi giochi manca completamente, risultando alquanto noiosi ed in più sono talmente confusionari che non sai di preciso cosa diamine fare ed un altra cosa brutta è che manca di un vero e proprio gameplay, una minima identità che possa renderlo memorabile, neanche questo. Per fortuna che c'è la colonna sonora a salvarci la giornata, che stranamente gli strumenti musicali utilizzati non sono gli stessi di Super Mario World (solo alcuni e questo può essere di sicuro un pregio) e le musiche in sè sono ben ritmatiche ed alcune sono rilassanti.



Questo è uno dei pochi giochi dove si basa prevalentamente sul film che a sua volta si basa sul videogioco di Street Fighter 2 (che strano inception). E se il film è risultato essere una schifezza, anche per via della scelta di attori completamente sbagliati per impersonare i personaggi famosi di quel brand e l'intero film sembra per lo più amatoriale, come sarà allora il gioco basato su quel film? Esattamente! Anch'esso una schifezza, ma arriviamoci con calma: quel che rende particolare è il fatto che è l'unico capitolo di Street Fighter ad utilizzare controfigure reali nel gioco, esattamente come in Mortal Kombat, che ci potrebbe anche stare, se solo non fosse che sono gli stessi attori del film ed in più le animazioni dei personaggi risultano essere legnose, mosse, irriconoscibile e mal animate, la storia di questo gioco è parecchio scadente e non segue bene la trama del film, effetti sonori orrendi e controlli imprecisi, davvero un male per quel tipo di gioco dove bisogna essere veloci e scattanti nel usare le mosse da combattimento. Si poteva lasciare perdere completamente questo gioco ma non per la sua colonna sonora, che è proprio in stile anni '90.



Lo so lo so, DOOM non è un brutto gioco ma mi sto riferendo precisamente ad alcuni porting di DOOM che non sono proprio alla gran altezza dell'originale uscito su MS-DOS (per PC) ed infatti anche il porting di 3DO non fa eccezioni. Seppur 3DO sia una console da 32-bit con supporto CD, quel che rende questo gioco un pessimo porting e data da alcune caratteristiche: il gioco in sè è molto ma molto scattoso e lento, risultando quasi ingiocabile, la grafica non è per niente ottima, con pochissimi colori su schermo e mal dosati ed ha anche una risoluzione del gioco piccola, il tutto per cercare squalidamente di non appesantire troppo il gioco. Però sorpredentemente questo porting ha la migliore colonna sonora di tutti i porting presenti ed è addirittura superiore per certi aspetti alla colonna sonora dell'originale, infatti non si tratta altro che la stessa colonna sonora dell'originale però remixate con tanto di metal e rock, musiche azzecate per quel genere di gioco.



E finalmente arriviamo alla terza posizione e di certo non poteva non mancare un gioco (brutto) di Sonic, ovvero Shadow the Hedgehog, gioco con protagonista uno dei personaggi più amati di Sonic, appunto Shadow, che apparve originariamente su Sonic Adventure 2. In questo gioco dovrà attraversare dei livelli con diverse missioni, che possono essere buone, malvagie o neutrali e a seconda della scelta del giocatore, il che influirà sulla storia del gioco e sull'accesso a determinate aree, ma soprattutto sull'identità di Shadow stesso. Oltre a rendere longevo il gioco, le infinite possibilità porteranno infine a dieci conclusioni diverse. Insomma, l'unico capitolo di Sonic con questa tipo di meccanica e di certo poteva risultare un ottimo gioco su tutte le carte, peccato solo che il gioco venne distrutto appunto da come venne realizzato. La grafica sembra troppo simile a Sonic Heroes, che è un male considerando che quel gioco fu uscito due anni prima di questo. I controlli sono pessimi e la telecamera pure, il design dei livelli non è per niente ottimo, questo gioco è talmente pieno di banalità e stereotipagine da cercare di rendere il gioco più adulto semplicemente con l'aggiunta di armi da fuoco e veicoli ed ambienti forzatamente oscuri e bla bla bla non voglio continuare, perchè m'annoio pure io. Comunque sia, anche qui la colonna sonora è uno dei punti forti del gioco, con appunto musiche rock ed altri generi musicali che accompagnano bene l'ambiente intero del gioco.



Seconda posizione, un altro gioco di Sonic e stavolta si parla del più ovvio Sonic '06, infatti non potevo non metterlo, dato che è anche il capitolo di Sonic più odiato dai fan, anche più di Shadow the Hedgehog. Il gioco doveva essere un reboot della saga di Sonic, dove si cercava di dare un'intera aria fresca al brand di Sonic, purtroppo però è la realizzazione a punirlo completamente, anche a causa di Sony e Microsoft che costrinserò il Sonic Team di doverlo completare lo sviluppo in fretta e furia e di doverlo rilasciare proprio come gioco di lancio di PS3 e Xbox 360 ed infatti il gioco risultò essere... fatto male, ma per fortuna non così terribile come in molti lo pensano ed infatti se Sonic Team avesse preso più tempo nel realizzarlo meglio, sarebbe potuto risultare un bel gioco ma andiamo a vedere come mai è brutto: la fisica di gioco è orrenda, talmente tale che è possibile camminare nel giro della morte, la trama e i dialoghi sono alquanto stupidi, la maggior parte delle missioni sono noiose, ripetitive e stancano facilmente, molti livelli sono spesso troppo scriptati da risultare facili da completare, la telecamera ingestibile e risultando essere frustrante, il caricamento dei livelli è troppo lungo, controlli pessimi ma non troppo e bla bla... ci siamo capiti. Anche qui, la colonna sonora lo salva e secondo me è meglio quel tipo di colonna sonora piuttosto che quella di Shadow the Hedgehog, che nonostante alcune musiche su Sonic '06 siano varie, andando dalle musiche calme fino a quelle frenetiche, sono ben calibrate e ritmatiche, da risultare ottimamente orecchiabili per le proprie orecchie.



Ed in prima posizione metto un gioco che di sicuro non c'avrebbe scommesso nessuno, ovvero Kurushi o Intelligent Qube. In cosa consiste? Il gioco si svolge su una piattaforma longitudinale in tre dimensioni. Su questa piattaforma, la cui caratteristica è quella di presentarsi sotto forma di griglia di quadrati sulla superficie, scorrono file di cubi ben più alti e pesanti del nostro personaggio, il quale, però, grazie alle sue particolari abilità, deve distruggerne il maggior numero possibile prima che la fila di enormi cubi lo schiacci buttandolo giù dalla piattaforma (che è sospesa nel nulla). Però di sicuro voi starete lamentando di me dicendomi che questo non è un brutto gioco. Anche se di certo non è un gioco mediocre ma nemmeno un gioco ottimo, quel che mi porta a metterlo in classifica è proprio il fatto di essere ripetitivo facendo sempre la solita cosa e che può risultare quindi stancante dopo alcuni puzzle, con quasi nessun cambiamento tra un puzzle ed un altro che possa entusiasmare il giocatore e la grafica completamente anonima. Cosa lo salva allora, ma ovviamente la colonna sonora ed è talmente brillante e magico che non sembra provenire da questo gioco ma magari da qualche film Disney, visto che la colonna sonora è puramente orchestrale ed essendo un grande amante delle musiche orchestrali, non potevo non metterlo in prima posizione.

Spero che questo articolo vi sia piaciuto e magari prenderò il mio tempo per scriverne un altro, ci si vede! ;)
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