domenica 29 aprile 2018

Installare un kernel più aggiornato su Debian!



Di solito, quando si va ad installare Debian (o derivate) nel proprio sistema, anche con tutti gli aggiornamenti installati, non è possibile ottenere un kernel molto recente tramite i repository standard nel proprio gestore pacchetti. Questo perchè l'idea di Debian Stable è di rimanere stabile e piuttosto conservatrice, quindi non solo di avere i pacchetti e software non all'ultima versione ma anche i kernel stessi, che nel caso contrario comporterebbe l'instabilità nel sistema, ma non sempre avere un kernel più aggiornato sia proprio negativo.

Infatti, avere un kernel più aggiornato e nuovo, può comportare:
Supporto per hardware precedentemente non supportato: ogni versione del kernel ha un elenco di driver aggiunti. Soprattutto quando si dispone di hardware recente, potrebbe esser necessario un kernel più recente per supportare completamente ad esempio la scheda video.
Miglioramenti delle prestazioni e correzioni di bug: i nuovi kernel contengono spesso molte correzioni di bug, nuove funzioni e modifiche delle prestazioni, quindi maggiore supporto ad hardware più recente.
Nuove opzioni del kernel e correzioni di sicurezza

Per quanto mi guarda, la distro che sto usando in questo momento è Debian 9.4, la stable del momento, che utilizza la versione 4.9.0-6 di Linux. Puoi trovare una panoramica completa dei cambiamenti in ogni versione del kernel QUI o QUI.

Per controllare quale versione Debian si sta utilizzando, aprire il Terminale e scrivere cat /etc/debian_version e per il kernel scrivere uname -r.

COME SI FA?
Il metodo più semplice per fare tutto ciò è prendendo direttamente dalle backports, che altro non sono che pacchetti presi dalla versione di Debian più recente (Testing), adattati e ricompilati per la versione Stable.

Tramite asciinema, un ottimo tool per registrare di tutto quel che succede nel terminale, vi mostro in tempo reale il come si fa tutto ciò, così che tu non possa sbagliarti e ti spiegherò bene di quel che ho fatto e di quel che succede:

Se invece non riuscite a capire bene di quel che bisogna fare e di come funziona il tutto ciò, proseguite con la lettura.

AGGIUNGERE I BACKPORTS NELLA REPOSITORY
La prima cosa che bisogna fare è diventare utente root con il comando su (o sudo su), poi bisogna andare a modificare la repository con nano (o leafpad) /etc/apt/sources.list e bisognerà aggiungere le seguenti stringhe:

deb http://ftp.debian.org/debian/ stretch-backports main
deb-src http://ftp.debian.org/debian/ stretch-backports main

Dopo aver fatto ciò, se sei su nano devi premere CTRL+X, poi S e Enter per confermare ed uscire o se sei un Leafpad, basta che fai File > Salva.

Poi bisognerà aggiornare la repository facendo apt-get update.

CERCARE LA VERSIONE DEL KERNEL DA INSTALLARE
Prima di fare questo, è consigliato installare aptitude, strumento preferito da molti per l'amministrazione dei pacchetti su Debian in quanto non solo raggruppa in un unico semplice programma le funzionalità di molti tool (apt-get, apt-cache, etc.) ma anche perché permette di gestire in modo molto più facile (ed efficace) situazioni complesse (dipendenze, dipendenze inverse, rimozione pacchetti non utilizzati, etc), quindi fate apt-get install aptitude.

Dopo questo, dovete scrivere aptitude search linux-image ed in pochissimi secondi vi darà come risultato una lista di kernel disponibili per Debian e scorrendo tramite le freccette su, troverete appunto l'ultimo kernel disponibile per Debian (per il momento), ossia linux-image-4.15.0-0.bpo.2, che finisce con -686 (se il vostro PC è a 32-bit), con -amd6 (se il vostro PC è a 64-bit) e con -clou (se il vostro è un computer cloud).

INSTALLARE IL KERNEL
E finalmente si arriva al vero pezzo forte, ovverò installare il kernel. Ma prima di fare questo, bisognerà aggiornare la lista delle backports scrivendo apt-get -t stretch-backports upgrade e finito quello si potrà finalmente installare il kernel scrivendo apt-get -t stretch-backports install NOMEKERNEL, confermare con Y (o S) ed aspettare per qualche minuto che il kernel che abbiamo scelto verrà installato nel proprio sistema. Se vi dovesse sbucare una qualche schermata che vi dicono roba non proprio interessante, premete q per chiudere quella schermata per far continuare l'installazione del kernel.

CONTROLLARE IL KERNEL
Dopo l'installazione, riavviate il sistema scrivendo sudo reboot, se vi ritrovate nella schermata bootloader di GRUB, scorrete nella lista scegliendo Opzioni avanzate per Debian GNU/Linux e noterete che è apparso proprio il kernel che abbiamo installato prima, per poi farlo partire e controllare se almeno riesce a superare la schermata di caricamento del kernel e se siete riusciti ad arrivare almeno nella schermata di login, allora il kernel è stato installato con successo.

Per controllare quale versione del kernel è in esecuzione sul vostro Debian, scrivere uname -r.

DISINSTALLARE IL KERNEL
Per disinstallare il kernel, dovete aprire il Terminale, diventare utente root con su e scrivere dpkg --get-selections|grep linux-image per controllare quali kernel Linux avete sul vostro Debian e poi scrivere apt-get remove (o purge se volete disinstallare completamente il kernel di vostra scelta) NOMEKERNEL, confermate con Y (o S) e il gioco sarà fatto. Non vi preoccupate, non vi permetterà di disinstallare il kernel che state usando in questo momento (o se ve lo permette, vi avvisa), quindi non potete sbagliare.

Spero che questo tutorial vi sia piaciuto e vi sia stato d'aiuto, ci si vedrà in un prossimo articolo, ci si vede cari lettori! :)
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