domenica 5 gennaio 2020

Clockwork Knight 1 & 2 (Mini-recensione)

 
NOTA: Questi giochi sono usciti come esclusiva del SEGA Saturn!
 
CLOCKWORK KNIGHT 1

Se avete già giocato a Toy Story (1995-1996), le similitudini con Clockwork Knight (1994) non saranno di certo poche, visto che condividono sia l'argomento dei giocattoli viventi che il gameplay stesso.

A parte questo dettaglio, parto subito ad elogiare le cut-scene (piuttosto simpatiche e funzionali), il lato grafico (tranne per la schermata della mappa, bleah! Comunque, è un misto fra 2D e 3D, che sfrutta piuttosto bene per i limiti hardware del Saturn), i boss (non tanto per la difficoltà, quanto per il loro essere differenti e vari) e, soprattutto le musiche (piuttosto orecchiabili). Non posso dire lo stesso per il gameplay, come mai? Non solo è troppo classico, ma è addirittura piuttosto ripetitivo, piatto, generico ed anche troppo facile, roba che non si avvicina in alcun modo ai livelli di eccellenza di Super Mario Bros. e di Sonic 1.

E aggiungiamo che non è piuttosto longevo (con tre livelli per ogni stanza in totale di quattro stanze) e la rigiocabilità è inesistente, visto che, una volta completato il gioco, non ci sarà più nient'altro da fare, se non ricominciare tutto da capo e di finirlo alla stesso modo. Ed il Bonus Stage è piuttosto inutile!

CLOCKWORK KNIGHT 2

I problemi che erano presenti nel predecessore sono rimasti, però, in parte, sono stati risolti e migliorati, dove è stata aumentata di poco la longevità (anche se, il quantitativo dei livelli è lo stesso del predecessore), i livelli sono resi leggermente più lunghi, meno noiosi e più vari ed ho notato anche che la grafica è stata migliorata, persino nella schermata della mappa. Peccato che ci siano solo due livelli auto-scorrimento in groppa al cavallo. Ho notato anche che la difficoltà è stata aumentata, sia nei livelli che nei boss e quest'ultimi risultano essere migliori rispetto al predecessore, soprattutto il boss finale.

Finalmente hanno pensato di dare un senso alla rigiocabilità, dove, in ogni livello (ad eccezione dei boss), sono incustodite quattro carte. Facendole ruotare tutte, otteneremo una chiave d'oro. Nei livelli è presente un minigioco segreto dove bisogna battere l'avversario nella gara di velocità, evitando i vari ostacoli. Vincendo, si otterrà anche lì una chiave d'oro.

Ed infine, per arricchire ancora di più il pepe, c'è un'altra modalità di gioco, ovvero una Boss Rush di tutti i boss di Clockwork Knight 1 & 2, controllando uno dei due personaggi giocabili (quest'ultimo non è giocabile nella modalità Avventura). Come se non fosse già abbastanza, si possono sbloccare dei minigiochi in più. Starà a voi a scoprirli.

È un ottimo sequel, anche se, mi aspettavo molto di più. Consiglio di più giocare a questo e di lasciar perdere il predecessore.

BONUS

Erano già in programma altri giochi sulla serie Clockwork Knight, infatti, Clockwork Knight 3: Pengin War / Clockwork Knight Puzzle è uno spin-off che non è mai uscito nel suo stadio di prototipo. Il gameplay è una copia sputtata a Bomberman, punto! Un altro sequel che doveva uscire su GameCube, ovvero Knight N' Knight, non fu mai rilasciato.
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