Director's Cut = Versione estesa?

 Voglio scrivere questo articolo per voler spiegare quel tipo di differenza, perchè da quel che sto notando, purtroppo ancora c'è gente che è convinta che nelle versioni delle Director's Cut devono essere per forza di durata più lunga e con contenuti in più rispetto all'originale, quando in realtà non lo è nemmeno nel suo significato di base. Infatti per Director's Cut si intende una versione di un'opera mostrata così com'è stata pensata e realizzata dal regista (il responsabile artistico e tecnico di un'opera audiovisiva che dirige gli attori e coordina il set, controllando il lavoro dei collaboratori e imposta e dirige le riprese e le inquadrature), rispetto a quella distribuita dalla casa di produzione cinematografica.

Di solito le Director's Cut escono in un secondo momento e sono presenti scene, dialoghi, momenti, trama e significati decisi e voluti dal responsabile della creazione di un'opera, che furono subito modifiche nella prima versione ed una delle motivazioni possono essere per via dello scarso badget, il film può esser troppo lungo per la sua portata, si ha poco tempo nella creazione del film prima della sua distribuzione o peggio ancora per la censura.

La versione estesa (Extended version), invece, è semplicemente lo stesso film di prima però soltanto con aggiunte, come scene in più e contenuti speciali, esempio le scene bloopers e le interviste, mentre invece la Director's Cut (raramente) può contenere meno scene rispetto alla versione originale, ad esempio Blade Runner, a cui inizialmente fu imposto un lieto fine, eliminato nella versione rimontata dal regista. Quindi ecco il perchè la gente non riesce a capirne bene la differenza, perchè nella maggior parte delle volte, le Director's Cut possono aver una durata più longeva rispetto all'originale.

Per farvi capire meglio, vi faccio un esempio molto semplice, se durante la produzione del film, io che sono un regista voglio che in quel film uno dei personaggi del film dica quel tipo di dialogo che forse non potrebbe andare a genio per i produttori e per chi lo pubblicherà, di sicuramente mi chiederà o di rifare la scena o di tagliarla, secondo le loro idee. Allora aspetto almeno qualche anno dopo la sua uscita e quando molta gente conoscerà bene quel film, potrò decidere di voler riprovare per la seconda volta, stavolta facendo una versione voluta esclusivamente da me (Director's Cut) e di voler fare il film per come lo volevo fare inizialmente ma che purtroppo non ero riuscito ad averne l'occasione.

Il concetto di Director's Cut lo si può estendere anche per altri tipi di opere, come fumetti, videogiochi, libri, serie tv e cartoni animati.

Ricordatevi bene anche che le Director's Cut non uccidono la versione originale (decisa dai produttori), infatti continueranno a coesistere pacificamente e può capitare anche di ritrovarsi in una confezione di DVD o di un Blu-ray entrambe le versioni, da dar la possibilità dal consumatore (cioè chi lo compra) di poter scegliere e di poter notare delle evidenti differenze tra le versioni differenti dello stesso film. Spero che questo articolo sia stato molto utile e che sia riuscito a far capire bene che Director's Cut non è sinonimo di Versione estesa, ci si vede al prossimo articolo! ;)