mercoledì 1 novembre 2017

SOS (SNES): una nicchia da non dimenticare...


Di sicuramente non avrete mai sentito parlare di questo gioco, e neppure io se per questo, ma quando lo conobbi in un gameplay trovandolo a caso, me ne innamorai talmente tanto da volerlo provare, per il resto non ha importanza di quel che ho fatto io.

Si parla di S.O.S., titolo uscito nel 1994 su Super Nintendo creato da Human Entertainment. azienda giapponese per aver prodotto giochi sportivi, di corse, ritmo musicale, l'aerobica di danza e molti giochi di orrore precoce. Insomma, nonostante il nome possa non dire nulla, ha fatto la sua esperienza producendo tanti giochi su tante piattaforme, e tra uno di questi c'è proprio S.O.S., ma di che si parla in sto gioco? E' presto detto!

L'obiettivo è molto semplice, bisogna fuggire da un velivolo di lusso che fu ribaltato da una tempesta e che si sta riempendo lentamente d'acqua, dove la trama è ispirata fortemente a quella del L'avventura del Poseidon.

E' possibile prendere il ruolo uno dei quattro personaggi giocabili, tra cui:
* Capris Wisher: un giovane architetto, dove deve portare in salvo la propria sorellina malata, Amy;
* Jeffrey Howell: un medico in pensione a bordo con sua moglie;
* Redwin Gardner: un consulente a bordo con sua moglie e due figli Stella & Harry, suo nipote è anche a bordo;
* Luke Hainesun: è il secondo al comando della nave. Luke è turbato dal proprietario della nave, il proprietario non vuole che qualcuno evacui la nave, credendo che non sia realmente affondando;

Ognuno ha i propri vantaggi: il medico può guarire i passeggeri feriti, il consigliere riesce a convincere meglio con gli isterici, l'equipaggio comincia con una mappa della nave e penso che l'affare con l'architetto è che si muove più velocemente e salta superiore alle altre. Oltre a navigare attraverso la nave ribaltata e sfuggire agli ostacoli come incendi, mobili cadenti e acqua che versa, si incontreranno anche altri lungo la strada che si può convincere a seguirti mentre cercate di trovare una via d'uscita.

Tutti personaggi del gioco partono da diverse aree e possono salvare fino a sette persone, ma quelle giuste però, non quelle sbagliate, altrimenti i due marinai ve li strapperanno di mano.

È possibile fare molte cose necessarie come le sporgersi, saltare, afferrare qualcuno se cadono, ecc. Dopo 
Si ha a disposizione un'ora di tempo reale (che non si può vedere nella HUB, quindi tanti auguri!) per trovare una via d'uscita. Non c'è modo di morire, ma basta anche un semplice danno fisico del proprio personaggio per perdere cinque minuti di gioco, anche se il personaggio giocabile non può morire, le altre persone possono rischiare la morte, cadendo troppo in là o colpendo un ostacolo letale.Inizialmente è abbastanza fastidioso scoprire le uscite, è una nave molto grande ed è come un labirinto complicato, ma alla fine tutti i percorsi di uscita portano alla sala caldaia, dopo sarà la stanza di uscita.

L'impostazione del gioco sembra una versione leggermente più imprecisa di Prince of Persia, poi capirete dopo il perché. E' possibile parlare con altre persone incontrandole e c'è la possibilità di richiamarle chiunque stia seguendo il personaggio che stiamo giocando, ma la gran pecca purtroppo è l'AI dei personaggi non giocanti abbastanza atroce, quindi fate ben attenzione a non farli incastrare nei punti in cui non ne possono più uscire, altrimenti sarete costretti a ricominciare tutto da capo (resettando il gioco ovviamente, dato che non c'è la possibilità di riprovare).

Può capitare periodicamente che la nave cambi angolatura (grazie al Mode 7 del SNES) quando viene colpito dalle onde, così da permettere di accedere ad alcune aree non precedentemente accessibili, escludendo però anche le altre aree che potevano essere accessibili da prima. Dopo 35 minuti, la nave si ferma a metà, l'acqua aumenta più velocemente e la nave ruota a qualunque angolo si scelga. Con il continuo aumentare del tempo, la nave si riempie completamente e si inizia a nuotare per 30 secondi, per poi morire completamente affogati.

Il gioco ha moltissimi finali diversi (quindi rigiocabilità assicurata), a a seconda di chi sei, quante persone risparmiate e altro. Di solito non sono finali felici, ma non voglio dirvi quale per non fare spoiler sui finali, lo dovete scoprire voi.

Lo consiglio caldamente per chi vuole cercare un gioco che sappia donare molta sfida al giocatore ma che allo stesso tempo riesca a coinvolgerlo psicologicamente in modo drammatico, un pezzo videoludico purtroppo dimenticato nella nicchia totale. Una cosa però, vi garantisco che questo gioco è parecchio frustrante e sconcertante per preoccuparsi di ottenere tutto il percorso.

9/10

Vi lascio un bel video di qualche youtuber, in cui mostra il gameplay di questo gioco:


Per quanto riguarda il dove scaricare il gioco, quello lo dovete cercare voi, ma si trova facilmente, garantito dal vostro sottoscritto. Se la recensione non sembra esservi chiara e quindi confusa, fatemelo sapere. ^^'

Spero che questa recensione vi sia piaciuta e ci si vedrà in un prossimo articolo. :)
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