Qualcuno mi dirà, ma non c'è già DuckDuckGo a fare questo? Vero, ma essendo che i suoi server sono negli Stati Uniti d'America, quindi mi fiderei ben poco, dato che ultimamente la privacy negli USA sta pian piano scemando, diventando sempre più controllata e rigida, una cosa che alla maggior parte dell'utenza non può piacere.
Che cos'è Qwant?
Qwant è il un nuovo motore di ricerca "Made in Europe", dove il suo gran punto di forza è di tutelare la privacy di chi lo utilizza, ovvero “rispettare la vita privata delle persone e garantire la riservatezza ad aziende e istituzioni, perché in un mondo dove i dati sono il nuovo petrolio è necessario proteggere le proprie risorse naturali e non lasciarle in balia di chi volesse servirsene”. Mentre Google raggranella informazioni sui propri utenti per poter distribuire al meglio gli spazi pubblicitari che vende, Qwant invece fa completamente l'opposto, riservando tutte queste cose nell'anonimato e soprattutto tutti i server sono in Europa, quindi potete stare tranquilli.
Anche se non offre la possibilità di gestire un proprio profilo personalizzato, è molto meglio così, perché grazie a questa mancanza riesce a rendere la nostra privacy meno pervasiva e onnisciente, che non discrimina i risultati delle ricerche sulla base di ciò che un sistema di intelligenza artificiale sa di noi. Del resto è proprio su questo presupposto di unicità che il gruppo francese spera di ritagliarsi uno spazio in un mercato estremamente competitivo come quello delle ricerche online.
Nonostante questo motore di ricerca sia ancora acerbo, riesce a fare quel che deve fare e riesce a mantenere le promesse di come era detto proprio su carta. Da ricordare che Qwant nasce nel 2011, quindi già è presente da molto tempo, anche se prima era disponibile solamente in Francia.
E non è finita qui, infatti insieme a questo ci sarà anche Qwant Junior, un motore di ricerca fatto apposta per i bambini, che filtra tutti i contenuti potenzialmente pericolosi.