Questo hard disk si chiamerà Ultrastar HS14 e la sua dimensione è da 14 TB e verrà prodotto da Western Digital, una delle più importanti case in cui produce i dischi rigidi. Ella mantenne la promessa nel dicembre scorso (nonostante qualche mese di ritardo).
Questo nuovo modello che si rivolge al settore enterprise, si basa ancora una volta sulla consolidata piattaforma HelioSeal, ovvero all'interno c'è il gas elio.
L'elio ha una densità che è pari a un settimo di quella dell'aria. Inserirlo all'interno dei dischi, che sono sigillati ermeticamente, permette di ridurre l'attrito tra i componenti meccanici e favorire una maggiore densità di piatti e di registrazione sugli stessi. Consente anche di ridurre i consumi operativi.
L'HGST Ultrastar Hs14 è disponibile con interfacce SATA 6 Gbps o SAS 12 Gbps, e offre prestazioni sostenute tra 223 e 233 MB/s grazie a piatti che ruotano a 7200 RPM. L'azienda indica un tempo medio fra i guasti (MTBF, mean time between failures) di 2,5 milioni di ore e offre 5 anni di garanzia.
La tecnologia SMR (usata anche da Seagate) permette di "sovrappone le tracce" in modo simile alle tegole di un tetto, aumentandone il numero e di conseguenza la densità di ogni piatto.
In questo modo HGST ha potuto conservare un progetto a otto piatti, già adottato per le soluzioni da 12 TB basate però su tecnologia PMR. All'interno è presente anche una cache di 256 MB.
Il prossimo step è quello dei 16 terabyte: stando a dichiarazioni di Seagate, tale capacità sarà raggiunta metà l'anno prossimo. Se le tempistiche saranno rispettate, ci saranno anche i 20 terabyte entro il 2020 e diventerà alla portata di tutti, quindi si backupa amici!