venerdì 27 ottobre 2017

Cubroid, i “lego” che insegnano ai bambini come programmare!


Il mondo tecnologico si evolve e diventa anche più semplice di qualche anno fa, in cui potrà aprire le porte non solo a chi non si è mai cimentato ma soprattutto anche ai più piccoli, in cui mettono in gioco la loro creatività e la curiosità. Per questo negli ultimi anni son comparsi molti prodotti per il loro target, ai quali ben presto si aggiungerà Cubroid, un progetto coreano che punta a miscelare Lego, coding e app.

Esso costituito da una serie di cubetti - dotati di sensori e altre caratteristiche interessanti - in cui possono essere connessi tra di loro, proprio come se fossero dei pezzi Lego. Il set base comprende due mattoncini dotati di rotori, uno sensore di prossimità, due ruote e altri mattoncini da collegare, per il resto si può acquistare separatemente mattoncini con led, sensori di illuminazione, sonori, touch e con una manopola per aumentare o diminuire la velocità di rotazione o potenza di illuminazione.

Grazie alla creatività, si possono mettere pezzi su pezzi in decine di soluzioni differenti per creare un piccolo robot, automobile, rilevatore di movimento e qualunque altra soluzione. E come se non bastasse, si potranno utilizzare i mattoncini della Lego con Cubroid, visto che quest'ultimo è dotato della compatilibità con i pezzi della Lego.

Cubroid può essere codificato in due modi: sfruttando un’app che si connette via bluetooth e permettere di utilizzare un linguaggio fatto di simboli e drag n’drop (es. Stratch), così da rendere l’operazione facile e intuitiva ai bambini o a qualche inesperto, oppure collegando i blocchi al computer tramite un cavo usb per procedere con script più complessi, ma per fortuna che non è obbligatorio collegare fisicamente i blocchi che devono interagire tra di loro, visto che il tutto viene gestito direttamente da un cubo principale di comando.


Per il momento, è già disponibile su Kickstarter e che il kit iniziale dovrebbe costare attorno ai 200 dollari. Il progetto sembra decisamente interessante, ma non avrà di sicuro vita facile, il settore si sta affollando e la stessa Lego da un po’ di tempo ha deciso di entrare nel settore degli smart toy dalla porta principale, sfruttando tutto il peso di uno dei marchi più famosi al mondo.

- FONTE -
Disqus Comments