Ogni giorno, nei nostri Smartphone, lasciamo così tanti e troppi dati, che non ce ne rendiamo così conto. Un dato è piuttosto assodato: la tutela della privacy è un tema che interessa trasversalmente tutti i potenziali acquirenti di uno smartphone, siano essi semplici utenti finali, aziende o governi.
E per risolvere questo grande problema entra in gioco Taiga Phone, uno smartphone Android che non lascia mai tracce dei proprio dati lasciati in giro nell'uso.
E' stato progettato da InfoWatch, azienda russa gestita da Natalya Kaspersky, co-fondatrice di Kaspersky Lab, proprio quel Kaspersky Lab che ha subito gli effetti del pesante divieto di impiegare il suo software di sicurezza nelle istituzioni governative statunitensi, motivato dal timore che lo stesso potesse essere utilizzato dalla Russia come strumento di spionaggio. A ben vedere, anche il Taiga Phone, che prende il nome dalle desolate foreste della Siberia, nasce in un contesto di moderna (cyber) guerra fredda.
Le prime 50.000 unità sono infatti destinate ai dipendenti di aziende russe a partecipazione statale. InfoWatch potrebbe estendere la distribuzione a Malesia ed Emirati Arabi Uniti. In sostanza, una mossa di marketing perfetta per sfruttare le frizioni negli USA, dopo le accuse di spionaggio, è un buon modo per contribuire a soddisfare la volontà di Putin che intende ridurre la dipendenza dai colossi dell'high tech occidentali.
Taiga Phone utilizza una piattaforma software basata su Android, ma modificato, che permette di eseguire le app, ma impedisce alle medesime di raccogliere dati. Fa parte della dotazione software anche un apposito componente che consente all'amministratore del sistema (ad esempio, il dipartimento IT dell'azienda) di controllare quali applicazioni possono essere eseguite e che tipo di contenuti possono essere visualizzati o condivisi.
"La maggior parte delle applicazioni per smartphone raccoglie determinati dati sugli utenti e li invia ai server esterni. Quando le persone utilizzano telefoni personali al lavoro, le loro email aziendali, i documenti e le foto correlate corrono il rischio di essere - dolosamente o accidentalmente - esposte a terzi.", disse Natalya Kaspersky.
Anche se aziende e agenzie governative sono il target di riferimento del Taiga Phone, la sua peculiarità potrebbe interessare anche il semplice utente finale. Non sono mancati tentativi di commercializzare device presentati come super sicuri per farsi strada in un mercato a dir poco affollato, ma nella maggior parte dei casi si è trattato di prodotti fuori mercato o semplicemente frutto della "sparata" di chi non può fare a meno di continuare ad essere sotto i riflettori.
Questo smartphone è davvero utile per chi vuole sentirsi "davvero" sicuro e di non rischiare di lasciare i propri dati in giro. :)
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