mercoledì 26 luglio 2017

Affiancare Trisquel con Windows!

Prima di iniziare, voglio avvisare a chiunque stia leggendo questo articolo, che la procedura è stata scritta e studiata solamente per chi ha un PC con almeno un BIOS, per quelli che hanno invece un UEFI o simili, sconsiglio di proseguire con il tutorial, grazie.

Prima di iniziare, qualcuno mi chiederà che diamine è Trisquel e che particolarità ha rispetto nelle altre distro. Beh! Si tratta di una delle poche distribuzioni libere al 100% (quindi accettate dalla Free Software Foundation) ed è basata su Ubuntu, quindi per la maggioranza sentirà la famigliarità una volta che utilizzerà Trisquel, sia nell’installazione che nell’utilizzo quotidiano.
Ed una cosa! Lo sapevate che è utilizzata attualmente da Richard Stallman (colui che sviluppò GNU ed il quale riuscì a portare avanti per tutto questo tempo il Software libero)? La utilizzò appunto per eseguire i propri lavori quotidiani e questo fa rallegrare ancora di più il cuore. :)

Dopo aver fatto questa premessa iniziale, vi farò un bel tutorial lungo su come affiancare Trisquel con Windows in modo ben spiegato, visto che non è così facile come Debian o Ubuntu, poi capirete il perché.

Per iniziare, ci servirà tutto il necessario per questo tutorial:
Windows già installato come primo sistema operativo;
Trisquel o Trisquel Mini (a seconda della potenza del vostro computer);
Una chiavetta USB minimo 4 GB;
Programmi per Windows: SD Formatter e Unetbootin.


Dunque, avete tutto il necessario? Perfetto, possiamo cominciare!

PREPARAZIONE DELLA CHIAVETTA USB
Inserire la chiavetta USB sul vostro computer, poi avviare SD Formatter (dopo averlo installato), selezionare il nome del disco della vostra chiavetta (di solito è selezionato di default), poi cliccare sul pulsante Formatta, però prima di farlo controllare se la chiavetta che state formattando è quella giusta.


Dopo aver finito con la formattazione, avviare Unetbootin, selezionare l'opzione Immagine disco, cliccare sul pulsante con tre puntini, selezionare il file ISO di Trisquel, notare se nella scritta Tipo: è impostato di default su Unità USB, stessa cosa su Unità: se è impostato di default proprio sulla chiavetta USB in cui volete cucinare. Se è tutto apposto, cliccare OK ed aspettare qualche minuto (di solito si tratta di una decina di minuti, dipende dal vostro computer) ed una volta finito, riavviare il vostro sistema e se dal BIOS non avevate impostato che la chiavetta USB è la prima unità ad essere letta, premere uno dei tasti come ESC, F2, F8, F10 o F12 a ripetizione (a seconda del produttore o della vostra scheda madre del computer) finché non partirà il boot di Trisquel.

INSTALLAZIONE DI TRISQUEL
Come opzione scegliete Install Trisquel (oppure se volete lasciatelo di Default), aspettate per almeno mezzo minuto e partirà l'inizio dell'installazione di Trisquel, dove ci verrà accolto con una finestra e ci darà la possibilità di scegliere la lingua, ovviamente scegliete l'Italiano e andate avanti. Poi vi anche la possibilità di connettervi a Internet (questo servirà se dopo l'installazione volete avere Trisquel completamente completo di software), ma se volete potete pure saltarlo visto che non è obbligatorio. Poi ci dirà se abbiamo abbastanza spazio libero per l'installazione, che il computer sia collegato alla corrente e se sia connesso a Internet (facoltativo). Se nelle prime due sono presenti delle spunte, allora possiamo andare avanti.


Ed eccoci qua nel primo ostacolo, se ci chiede se vuoi installare Trisquel a fianco di un'altra distribuzione Linux o Windows Recovery Environment o addirittura cancellare il disco per installare solo Trisquel, allora fermati subito e non fare niente. E allora mi chiederai, cosa bisognerà fare allora? Ora te lo dirò. Bisogna interrompere l'installazione cliccando Esci e verrete catapultati nella versione Live di Trisquel, dove potrete avere la possibilità di provarlo prima dell'installazione.


A questo punto dovrete aprire il menu Start di Trisquel (come su Windows), poi Impostazioni di sistema e selezionare GParted (dovrebbe essere presente di default). Se GParted non è presente, connettiti a Internet, poi riaprire il menu Start, poi su Accessori ed apri il Terminale e scrivere il comando:
sudo apt-get install gparted

Se vi chiede di accettare, scrivete la lettera s o y (equivalente a Sì) ed infine dopo l'installazione scrivere:
gparted

Ad ogni comando dovete sempre premere Invio per far rispondere al Terminale al vostro comando e se il tutto andrà nel verso giusto, vi si aprirà Gparted.
Come potete vedere, questo è il gestore di partizioni, quindi significa che sarà un processo delicato non perché sia complesso, bensì basta un piccolo errore per mandare in aria (ossia cancellare) una partizione sbagliata. Ma grazie a me questo non succederà e vi dirò come fare. Se volete tenervi solamente Windows e cancellare le altre partizioni che non vi servono, noterete che Windows fa uso di solito il file system NTFS (come dice nel programma), e se notate anche che la loro memoria è già usata (dal sistema operativo e soprattutto da voi), NON cancellatela!
Per tutte le altre partizioni che non hanno come file system NTFS, non utilizzano memoria o sono distro Linux che non vi servono più (quindi avevate già fatto il backup), allora potete tranquillamente cancellarle selezionando una partizione alla volta premendo l'icona del divieto (sarebbe cancella) e se la partizione che avevate selezionato è quella giusta, allora potete confermare premendo l'icona con la spunta (ripeto, se non avete nel vostro PC un BIOS, non fatelo! Potreste avere una partizione EFI che vi è utile per il corretto funzionamento della macchina e purtroppo su GParted non specifica questa partizione). Ora vi dovrebbero rimanere solamente le partizioni di un solo Windows e basta, quindi chiudere il programma, aprire il menu Start, selezionare Arresta e riavviare il sistema e rifare tutto il procedimento iniziale dell'installazione finché non tornerete nel primo ostacolo di prima.

Se siete ritornati in quell'ostacolo che vi avevo detto, allora stavolta dovete selezionare l'opzione Altro, poi andare Avanti. Superato il primo ostacolo, ora vi ritroverete in un secondo ostacolo, quello di gestire le partizioni manualmente, anche lì è un procedimento delicato, quindi cercherò di essere più chiaro possibile nella spiegazione.

Il nome del device /dev/sda non si tratta altro che il nome del vostro intero primo Hard Disk o SSD (dipende cosa state usando e dove si trova Windows). Se fosse presente anche un secondo Hard Disk o SSD si chiamerebbe /dev/sdb, ma la cosa più importante è che dovete sapere in quale device si trova Windows installato, di solito si trova nel primo Hard Disk o SSD, quindi dovreste essere già apposto. Poi scendendo arriviamo su /dev/sda1 e /dev/sda2, che di solito sono una per caricare il sistema operativo Windows è l'altra per tenere i dati su Windows, ma potrebbe capitare che fosse presente solo una, ma se volete capire meglio dovrà esserci sempre la scritta NTFS per farvi capire che quello è Windows, così almeno non avrete nessun tipo di dilemma. Dopo aver fatto questa piccola premessa, è tempo di partizionare manualmente e come prima cosa dovete selezionare spazio libero ed occhio OCCHIO! Notare bene in basso che nella scritta Device per l'installazione del bootloader non sia lasciato di default su una partizione di Windows (come /dev/sda1 o /dev/sda2), altrimenti sarete fregati! Quindi aprire la tendina e selezionare come device /dev/sda e dopo aver lasciato selezionato spazio libero, cliccate il pulsante +.


 Nella dimensione, il tutto verrà calcato in MB e di default prenderà tutto lo spazio libero dell'intero disco, quindi prendete una calcolatrice e fate questo calcolo: per sapere quanta memoria libera avete in GB, fate X (come è scritto di default la dimensione) diviso 1024 e vi uscirà fuori la dimensione in GB, per esempio da me è uscito 138,8 GB liberi. Poi se volete lasciare altro spazio libero per altre partizioni, fate questo calcolo: 1024 diviso X (dipende quanta memoria in GB vi serve) e vi verrà fuori l'esatto numero della dimensione in MB, da me ho convertito da 50GB ed è diventato 51200MB.
Poi selezionare l'opzione Primaria e lasciare l'opzione Inizio di questo spazio, poi dalla scritta Usare come, selezionare dalla tendina il tipo di File system che volete usare, in questo caso vi consiglio fortemente di usare EXT4. Ed infine selezionare il Punto di mount, in questo caso su / (significa root e dovrebbe essere di default). Una volta impostato le opzioni per la nuova partizione, fare Ok e la nuova partizione verrà creata. C'è anche la possibilità di aggiungere un'altra partizione per la memoria SWAP, ma non è necessario, visto che Trisquel così come altre distribuzioni Linux, possono funzionare anche senza una memoria SWAP. Infatti Trisquel funziona a meraviglia, anche non necessariamente usando la memoria SWAP, quindi vi risparmierò un altro lavoretto non necessario. Se volete approfondire i vantaggi o svantaggi di una memoria SWAP, informatevi su Internet così capirete meglio di cosa sto parlando. Con la nuova partizione non sempre sarà formattata come si deve, perciò dovete spuntare la partizione appena creata con EXT4 come file system e dove sopra dice la scritta Formattare?, dopo di questo fate Installa. Se vi avviserà che state installando Trisquel senza una memoria SWAP, non fateci caso ed andate avanti. Proseguite normalmente con l'installazione, poi arriverete in un momento dove dovrete aspettare l'installazione, dopo di che appena l'installazione è terminata, fate Riavvia ed una volta che l'installazione scomparirà, rimuovete la chiavetta.

TOGLIERE IL PASS DI WINDOWS
Dopo il riavvio, noterete che nel menu GRUB (sarebbe il bootloader per il gestore di avvio per ambienti dual-boot e poly-boot, ossia avere la possibilità di avviare uno dei due o più sistemi operativi) apparirà proprio Trisquel e Windows con uno strano nome che è stato cambiato, dove infatti se avvierete quest'ultimo vi chiederà il nome utente e la password, ma non vi preoccupate, la partizione di Windows non è stata alterata da farvi perdere i dati, semplicemente quel che è successo è che grazie all'installazione di Trisquel, è stato aggiunto un ostacolo per chi vorrà accedere su Windows, che, per poterlo fare ha bisogno del pass, che verrà dato appunto da Trisquel, ed infatti vi spiegherò come avere la possibilità di avere questo pass ed anche come toglierlo.

Dunque, andate su Trisquel (direttamente da GRUB) ed una volta caricato tutta la distro. La prima cosa da fare ovviamente è aprire il Terminale dal menu Start/Accessori. Ah una cosa! Se non volete avere continue rogne che non avete i permessi di root, ogni volta che avvierete il Terminale scrivere sudo su, poi la password che avevate inserito nell'installazione (se non si vede la password che state scrivendo è tutto normale, voi continuate pure) e così avrete la possibilità di fare tutto ciò che volete. Per sapere il pass, scrivete questo comando:
grep password /boot/grub/grub.cfg -B1

Dopo aver fatto questo, avrete il pass che vi serve, come questo:
set superusers=grub (di default, di solito è quello il nome utente)
password grub XXXXX (le cinque cifre della password)

Ah una cosa! Nel pass, le parti scritte in grassetto sono quelle proprio da scrivere una nel nome utente e l'altra nella password. Se volete fare un tentativo, appuntate da qualche parte, poi riavviate il sistema, poi avviate Windows, inserite questo pass già appuntato e vedrete che vi si avvierà Windows con tranquillità e con nulla alterato, come vi dicevo prima.

Ora vi dirò anche come poterlo togliere, anch'esso è semplice. Ritornate su Trisquel, riaprite il Terminale, mettete sudo su, poi mettete questo comando:
grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg

Ed infine mettete il comando:
update-grub

Poi riavviate di nuovo il sistema e ritornate anche su Trisquel riaprendo anche il Terminale e facendo di nuovo sudo su. Poi inserite questo comando:

vim /etc/grub.d/01_PASSWORD


Come potete vedere, vi capiterà questa schermata, dove appunto serve per ostacolare l'accesso di Windows con la necessità di un pass e che riuscendo ad eliminare il pass, potrete avviare Windows con tranquillità. Per farlo dovete premere “i”, ed avrete la possibilità di modificare il testo. Prima della scritta echo, dovrete mettere in ogni riga con questa scritta un cancelletto “#”, in cui da comando diventerà un semplice commento e quindi non vi darà più rogne. Dopo aver finito, premere “ESC” per ritornare come prima (premetelo a ripetizione se vi fa ancora scrivere), poi scrivere “:w” per salvare, ed infine “:q per chiuedere e ritornare nel Terminale. Poi fare il comando:
update-grub

E con questo avrete finito e per sapere il risultato, riavviate il sistema e provate ad accedere su Windows, noterete che non vi chiederà più il pass e quindi verrà avviato senza problemi.


Da questo momento in poi abbiamo finito con il tutorial, ma se volete c'è anche un altro procedimento carino da fare. :)

PERSONALIZZARE GRUB (FACOLTATIVO)
Una volta che sarete tornati su Trisquel, se volete rinominare quel brutto nome di Windows, allora vuol dire che è tempo di personalizzare il proprio GRUB? Come? Sempre aprendo il nostro caro amico Terminale e scrivere uno per uno questi comandi:
sudo add-apt-repository ppa:danielrichter2007/grub-customizer
sudo apt-get update
sudo apt-get install grub-customizer

E se volete avviarlo, basta che scrivete:

sudo grub-customizer


Vi troverete davanti a questa schermata, dove se volete modificare il nome di un sistema operativo da avviare, basta che ci cliccate sopra ben due volte e viaggiate con la vostra fantasia nell'inventarvi un nome (io per esempio ho cambiato Windows 10 a Winzozz 10, esilerante eh?). Poi fate Salva ed appena avrà finito potete chiudere il programma, riavviare il sistema e notare che nella schermata di GRUB, il risultato sarà stato positivo.

Se avete avuto qualche problema con questo tutorial o non vi è chiaro qualcosa, rivolgetevi a me che di sicuro riuscirò a risolvere un vostro problema più in fretta che posso.

Detto questo, spero che questo tutorial vi sia stato utile, visto che a quanto pare è l'unico tutorial più decente e chiaro possibile che sia presente (non è per vantarmi, ma è così), e ci si rivedrà con un prossimo documento, ciao a tutti! :3

E per non dimenticarmi, voglio ringraziare un certo Andrea (su Telegram, ma purtroppo non ha un nick) che mi ha gentilmente aiutato con l'affiancamento di Trisquel con Winzozz. :)




Documento scritto nel 21 Luglio e pubblicato come riproposto, rifatto e convertito da articolo ufficialmente nel 26 Luglio 2017.
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