Prima
di iniziare, voglio avvisare a chiunque stia leggendo questo
articolo, che la procedura è stata scritta e studiata solamente per
chi ha un PC con almeno un BIOS, per quelli che hanno invece un UEFI
o simili, sconsiglio di proseguire con il tutorial, grazie.
Prima
di iniziare, qualcuno mi chiederà che diamine è Trisquel e
che particolarità ha rispetto nelle altre distro. Beh! Si tratta di
una delle poche distribuzioni libere al 100% (quindi accettate dalla
Free Software Foundation) ed è basata su Ubuntu, quindi per la
maggioranza sentirà la famigliarità una volta che utilizzerà
Trisquel, sia nell’installazione che nell’utilizzo quotidiano.
Ed
una cosa! Lo sapevate che è utilizzata attualmente da Richard
Stallman (colui che sviluppò
GNU ed il quale riuscì a
portare avanti per tutto questo tempo il Software libero)?
La utilizzò appunto per
eseguire i propri lavori quotidiani e questo fa
rallegrare ancora di più il cuore. :)
Dopo aver fatto questa premessa iniziale, vi farò un bel tutorial
lungo su come affiancare Trisquel con Windows in modo ben spiegato,
visto che non è così facile come Debian o Ubuntu, poi capirete il
perché.
Per
iniziare, ci servirà tutto il necessario per questo tutorial:
Windows già installato come primo sistema operativo;
Trisquel o Trisquel Mini (a seconda della potenza del vostro
computer);
Una chiavetta USB minimo 4 GB;
Programmi per Windows: SD Formatter e Unetbootin.
Dunque,
avete tutto il necessario? Perfetto, possiamo cominciare!
PREPARAZIONE
DELLA CHIAVETTA USB
Inserire
la chiavetta USB sul vostro computer, poi avviare SD Formatter (dopo
averlo installato), selezionare il nome del disco della vostra
chiavetta (di solito è selezionato di default), poi cliccare sul
pulsante Formatta, però prima di farlo controllare se la chiavetta
che state formattando è quella giusta.
Dopo
aver finito con la formattazione, avviare Unetbootin,
selezionare l'opzione Immagine disco, cliccare sul pulsante
con tre puntini, selezionare il file ISO di Trisquel,
notare se nella scritta Tipo: è impostato di default su Unità
USB, stessa cosa su Unità: se è impostato di default proprio
sulla chiavetta USB in cui volete cucinare. Se è tutto apposto,
cliccare OK ed aspettare qualche minuto (di solito si tratta
di una decina di minuti, dipende dal vostro computer) ed una volta
finito, riavviare il vostro sistema e se dal BIOS non avevate
impostato che la chiavetta USB è la prima unità ad essere letta,
premere uno dei tasti come ESC, F2, F8, F10 o F12 a
ripetizione (a seconda del produttore o della vostra scheda madre del
computer) finché non partirà il boot di Trisquel.
INSTALLAZIONE
DI TRISQUEL
Come
opzione scegliete Install
Trisquel
(oppure se volete lasciatelo di Default), aspettate per almeno mezzo
minuto e partirà l'inizio dell'installazione di Trisquel, dove ci
verrà accolto con una finestra e ci darà la possibilità di
scegliere la lingua, ovviamente scegliete l'Italiano e andate avanti.
Poi vi anche la possibilità di connettervi a Internet (questo
servirà se dopo l'installazione volete avere Trisquel completamente
completo di software), ma se volete potete pure saltarlo visto che
non è obbligatorio. Poi ci dirà se abbiamo abbastanza spazio libero
per l'installazione, che il computer sia collegato alla corrente e se
sia connesso a Internet (facoltativo). Se nelle prime due sono
presenti delle spunte, allora possiamo andare avanti.
Ed
eccoci qua nel primo ostacolo, se ci chiede se vuoi installare
Trisquel a fianco di un'altra distribuzione Linux o Windows Recovery
Environment o addirittura cancellare il disco per installare solo
Trisquel, allora fermati subito e non fare niente. E allora mi
chiederai, cosa bisognerà fare allora? Ora te lo dirò. Bisogna
interrompere l'installazione cliccando Esci e verrete
catapultati nella versione Live di Trisquel, dove potrete
avere la possibilità di provarlo prima dell'installazione.
A
questo punto dovrete aprire il menu Start di Trisquel (come su
Windows), poi Impostazioni di sistema e selezionare GParted
(dovrebbe essere presente di default). Se GParted non è presente,
connettiti a Internet, poi riaprire il menu Start, poi su Accessori
ed apri il Terminale e scrivere il comando:
sudo
apt-get install gparted
Se
vi
chiede di accettare, scrivete
la lettera s o y
(equivalente a Sì) ed infine
dopo l'installazione scrivere:
gparted
Ad ogni comando dovete sempre premere Invio per far rispondere al
Terminale al vostro comando e se il tutto andrà nel verso giusto, vi
si aprirà Gparted.
Come
potete vedere, questo è il gestore di partizioni,
quindi significa che sarà un processo delicato non perché sia
complesso, bensì
basta un piccolo errore per mandare in aria (ossia cancellare) una
partizione sbagliata. Ma
grazie a me questo non succederà e vi dirò come fare. Se volete
tenervi solamente Windows e cancellare le altre partizioni che non vi
servono, noterete che Windows fa uso di solito il
file
system
NTFS (come dice nel
programma), e se notate anche che la loro memoria è già usata (dal
sistema operativo e soprattutto da voi), NON cancellatela!
Per
tutte le altre partizioni che non hanno come file system NTFS, non
utilizzano memoria o sono distro Linux che non vi servono più
(quindi avevate già fatto il backup), allora potete tranquillamente
cancellarle selezionando una partizione alla volta premendo l'icona
del divieto (sarebbe cancella) e se la partizione che avevate
selezionato è quella giusta, allora potete confermare premendo
l'icona con la spunta (ripeto,
se non avete nel vostro PC un BIOS, non fatelo! Potreste avere una
partizione EFI che vi è utile per il corretto funzionamento della
macchina e purtroppo su GParted non specifica questa partizione).
Ora vi dovrebbero rimanere solamente le partizioni di un solo Windows
e basta, quindi chiudere il programma, aprire
il menu Start, selezionare Arresta e riavviare il sistema e
rifare tutto il procedimento iniziale dell'installazione finché non
tornerete nel primo ostacolo di prima.
Se
siete ritornati in quell'ostacolo che vi avevo detto, allora stavolta
dovete selezionare l'opzione Altro, poi andare Avanti. Superato
il primo ostacolo, ora vi ritroverete in un secondo ostacolo, quello
di gestire le partizioni manualmente, anche lì è un procedimento
delicato, quindi cercherò
di essere più chiaro possibile nella spiegazione.
Il
nome del device /dev/sda non
si tratta altro che il nome del vostro intero primo Hard Disk o SSD
(dipende cosa state usando e dove si trova Windows). Se fosse
presente anche un secondo Hard Disk o SSD si chiamerebbe /dev/sdb,
ma la cosa più importante è che dovete sapere in quale device si
trova Windows installato, di solito si trova nel primo Hard Disk o
SSD, quindi dovreste essere già apposto. Poi
scendendo arriviamo su /dev/sda1
e /dev/sda2, che di
solito sono una per caricare il sistema operativo Windows è l'altra
per tenere i dati su Windows, ma
potrebbe capitare che fosse presente solo una, ma se volete capire
meglio dovrà esserci sempre la scritta NTFS per farvi capire che
quello è Windows, così almeno non avrete nessun tipo di dilemma.
Dopo aver fatto questa
piccola premessa, è tempo di partizionare manualmente e come prima
cosa dovete selezionare spazio libero
ed occhio OCCHIO! Notare bene in basso che nella scritta Device per
l'installazione del bootloader non sia lasciato di default su una
partizione di Windows (come
/dev/sda1 o
/dev/sda2),
altrimenti sarete fregati! Quindi aprire la tendina e selezionare
come device /dev/sda
e dopo aver lasciato
selezionato spazio libero,
cliccate il pulsante +.
Nella dimensione, il tutto verrà calcato in MB e di default prenderà
tutto lo spazio libero dell'intero disco, quindi prendete una
calcolatrice e fate questo calcolo: per sapere quanta memoria
libera avete in GB, fate X (come è scritto di default la dimensione)
diviso 1024 e vi uscirà fuori la dimensione in GB, per esempio da me
è uscito 138,8 GB liberi. Poi se volete lasciare altro spazio libero
per altre partizioni, fate questo calcolo: 1024 diviso X (dipende
quanta memoria in GB vi serve) e vi verrà fuori l'esatto numero
della dimensione in MB, da me ho convertito da 50GB ed è diventato
51200MB.
Poi selezionare l'opzione Primaria e lasciare l'opzione Inizio
di questo spazio, poi dalla scritta Usare come,
selezionare dalla tendina il tipo di File system che volete usare,
in questo caso vi consiglio fortemente di usare EXT4. Ed
infine selezionare il Punto di mount, in questo caso su /
(significa root e dovrebbe essere di default). Una volta
impostato le opzioni per la nuova partizione, fare Ok e la nuova
partizione verrà creata. C'è anche la possibilità di aggiungere
un'altra partizione per la memoria SWAP, ma non è necessario,
visto che Trisquel così come altre distribuzioni Linux, possono
funzionare anche senza una memoria SWAP. Infatti Trisquel funziona a
meraviglia, anche non necessariamente usando la memoria SWAP, quindi
vi risparmierò un altro lavoretto non necessario. Se volete
approfondire i vantaggi o svantaggi di una memoria SWAP, informatevi
su Internet così capirete meglio di cosa sto parlando. Con la nuova
partizione non sempre sarà formattata come si deve, perciò dovete
spuntare la partizione appena creata con EXT4 come file system e dove
sopra dice la scritta Formattare?, dopo di questo fate Installa. Se
vi avviserà che state installando Trisquel senza una memoria SWAP,
non fateci caso ed andate avanti. Proseguite normalmente con
l'installazione, poi arriverete in un momento dove dovrete aspettare
l'installazione, dopo di che appena l'installazione è terminata,
fate Riavvia ed una volta che l'installazione scomparirà, rimuovete
la chiavetta.
TOGLIERE
IL PASS DI WINDOWS
Dopo il
riavvio, noterete che nel menu GRUB (sarebbe il bootloader per il
gestore di avvio per ambienti dual-boot e poly-boot, ossia avere la
possibilità di avviare uno dei due o più sistemi operativi)
apparirà proprio Trisquel e Windows con uno strano nome che è stato
cambiato, dove infatti se avvierete quest'ultimo vi chiederà il nome
utente e la password, ma non vi preoccupate, la partizione di Windows
non è stata alterata da farvi perdere i dati, semplicemente quel che
è successo è che grazie all'installazione di Trisquel, è stato
aggiunto un ostacolo per chi vorrà accedere su Windows, che, per
poterlo fare ha bisogno del pass, che verrà dato appunto da
Trisquel, ed infatti vi spiegherò come avere la possibilità di
avere questo pass ed anche come toglierlo.
Dunque,
andate su Trisquel (direttamente da GRUB) ed una volta caricato tutta
la distro. La prima cosa da fare ovviamente è aprire il Terminale
dal menu Start/Accessori. Ah una cosa! Se non volete avere continue
rogne che non avete i permessi di root, ogni volta che avvierete il
Terminale scrivere sudo su, poi la password che avevate
inserito nell'installazione (se non si vede la password che state
scrivendo è tutto normale, voi continuate pure) e così avrete la
possibilità di fare tutto ciò che volete. Per sapere il pass,
scrivete questo comando:
grep
password /boot/grub/grub.cfg -B1
Dopo
aver fatto questo, avrete il pass che vi serve, come questo:
set
superusers=grub (di default, di solito è quello il nome
utente)
password
grub XXXXX (le cinque cifre della password)
Ah una
cosa! Nel pass, le parti scritte in grassetto sono quelle proprio da
scrivere una nel nome utente e l'altra nella password. Se volete fare
un tentativo, appuntate da qualche parte, poi riavviate il sistema,
poi avviate Windows, inserite questo pass già appuntato e vedrete
che vi si avvierà Windows con tranquillità e con nulla alterato,
come vi dicevo prima.
Ora vi
dirò anche come poterlo togliere, anch'esso è semplice. Ritornate
su Trisquel, riaprite il Terminale, mettete sudo su, poi
mettete questo comando:
grub-mkconfig
-o /boot/grub/grub.cfg
Ed
infine mettete il comando:
update-grub
Poi
riavviate di nuovo il sistema e ritornate anche su Trisquel riaprendo
anche il Terminale e facendo di nuovo sudo su. Poi inserite
questo comando:
vim
/etc/grub.d/01_PASSWORD
Come
potete vedere, vi capiterà questa schermata, dove appunto serve per
ostacolare l'accesso di Windows con la necessità di un pass e che
riuscendo ad eliminare il pass, potrete avviare Windows con
tranquillità. Per farlo dovete premere “i”, ed avrete la
possibilità di modificare il testo. Prima della scritta echo,
dovrete mettere in ogni riga con questa scritta un cancelletto “#”,
in cui da comando diventerà un semplice commento e quindi non vi
darà più rogne. Dopo aver finito, premere “ESC” per
ritornare come prima (premetelo a ripetizione se vi fa ancora
scrivere), poi scrivere “:w” per salvare, ed infine “:q”
per chiuedere e ritornare nel Terminale. Poi fare il comando:
update-grub
E con
questo avrete finito e per sapere il risultato, riavviate il sistema
e provate ad accedere su Windows, noterete che non vi chiederà più
il pass e quindi verrà avviato senza problemi.
Da
questo momento in poi abbiamo finito con il tutorial, ma se volete
c'è anche un altro procedimento carino da fare. :)
PERSONALIZZARE
GRUB (FACOLTATIVO)
Una
volta che sarete tornati su Trisquel, se volete rinominare quel
brutto nome di Windows, allora vuol dire che è tempo di
personalizzare il proprio GRUB? Come? Sempre aprendo il nostro caro
amico Terminale e scrivere uno per uno questi comandi:
sudo
add-apt-repository ppa:danielrichter2007/grub-customizer
sudo
apt-get update
sudo
apt-get install grub-customizer
E se volete avviarlo, basta che scrivete:
sudo
grub-customizer
Vi
troverete davanti a questa schermata, dove se volete modificare il
nome di un sistema operativo da avviare, basta che ci cliccate sopra
ben due volte e viaggiate con la vostra fantasia nell'inventarvi un
nome (io per esempio ho cambiato Windows 10 a Winzozz 10, esilerante
eh?). Poi fate Salva ed appena avrà finito potete chiudere il
programma, riavviare il sistema e notare che nella schermata di GRUB,
il risultato sarà stato positivo.
Se
avete avuto qualche problema con questo tutorial o non vi è chiaro
qualcosa, rivolgetevi a me che di sicuro riuscirò a risolvere un
vostro problema più in fretta che posso.
Detto
questo, spero che questo tutorial vi sia stato utile, visto che a
quanto pare è l'unico tutorial più decente e chiaro possibile che
sia presente (non è per vantarmi, ma è così), e ci si rivedrà con
un prossimo documento, ciao a tutti! :3
E
per non dimenticarmi, voglio ringraziare un certo Andrea (su
Telegram, ma purtroppo non ha un nick) che mi ha gentilmente aiutato
con l'affiancamento di Trisquel con Winzozz. :)
Documento scritto nel 21 Luglio e pubblicato come riproposto, rifatto e convertito da articolo ufficialmente nel 26 Luglio 2017.