martedì 16 giugno 2020

Esperienza con un Mouse Verticale

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- Introduzione -

Questo articolo nasce per raccontare la mia esperienza su un oggetto che aspettavo circa da una settimana e che morivo dalla voglia di provarlo!

Si tratta di Shark Mouse ed è un Mouse Verticale! Cos'ha di diverso dal Mouse tradizionale? La sua forma piuttosto particolare e bizzarra è fatta così per ottenere una ergonomia perfetta alla nostra mano umana mentre lo si impugna e di posizionare il braccio in modo naturale, evitando così di schiacciare i tendini del braccio.

Il nome Shark Mouse è dovuto alla sua forma che ricorda, appunto, la pinna di uno squalo, tant'è che lo uso, qualche volta, per fare la tipica scena de Lo Squalo (film) con in aggiunta la famosa musica in sottofondo.

- 1° Giorno (12 Giu. 2020) -

La scatola si presenta piuttosto bene, anche se non proprio così accativante ma fa quel che deve fare! Quel che non sopporto nella gran parte delle scatole sono i nastri adesivi circolari nei lati della scatola, che se non si ha un oggetto tagliente a portata di mano, bisogna staccarli manualmente con le unghie. In più, bisogna essere delicati, altrimenti si rischia di rovinare la scatola. A parte questo, mi è piaciuto il fatto di come sia ben avvolto il mouse, con apertura a mo' di sportello!

Altra mia critica è lo sportello del vano batteria, per fortuna che son riuscito ad aprirlo con facilità con il cacciavite a taglio. Le due batterie (avvolte in una plastica dura come il marmo, ahimè!) in questione sono delle AAA. Certo, nel 2020 avrei gradito di più la ricarica con lo spinotto, ma immagino abbiano pensato a questa soluzione per abbassare i costi. Un'altra mia critica è la levetta di accensione / spegnimento del mouse fin troppo piccola, dove bisogna fare affidamento alla propria unghia. Anche qui, poteva pensare ad una soluzione migliore e meno macchinosa.

E dopo tutto il po' po' di roba, arriviamo alla ciccia! Provandolo per la mia prima volta mi son trovato subito smarrito, non riuscendo a muovere correttamente il cursore e non riuscivo neppure a premere i tasti in modo naturale e automatico (a causa della loro posizione diversa). In più, c'erano persino altri due tasti vicini al mio pollice, ma ne parleremo più avanti.

- 2° Giorno (13 Giu. 2020) -

Per fortuna che, la difficoltà iniziale di Ieri sta pian piano svanendo, riuscendo persino a fare ben uso dei due tasti posizionati vicini al pollice, che sono, sostanzialmente, l'Avanti e l'Indietro, molto utili se si vuole scalare tra una directory (cartella) ed un'altra nel File Manager o di tornare nelle pagine precedenti ed avanzare nelle pagine successive in un Browser in modo rapido e con poca difficoltà!

Siccome mi stavo trovando piuttosto bene, avevo già in mente di voler fare questa recensione, ma, oltre al testo, serviva anche una miniatura adatta! Così, decisi di fare affidamento con GIMP e di applicare due immagini, il mare come sfondo (trovato a caso nel magico mondo del Web) con sopra quel Mouse mentre lo tengo con la mia mano (per fare una trashata come piacciono a me), mentre mi son fotografato per poi fare un ritaglio meticoloso. Siccome dovevo fare un lavoro fatto per bene, mi son fatto aiutare con la tavoletta grafica, lasciando in pausa il Mouse.

Infine, per migliorare seriamente l'uso del Mouse, ho pensato di giocare ad un gioco basato sul miglioramento della precisione ed accuratezza della mira, molto utile per videogiocare meglio ai giochi di genere FPS / TPS. Tra questi, ho scelto AimLab, dove su Steam è gratuito (per fortuna!) ma c'è un problema! Siccome il mio PC non è un PC Gaming ed uso dei driver video non-proprietari su Manjaro (perchè detesto Nvidia e la loro poca voglia di supportare seriamente GNU/Linux, mannaggia a loro!), il gioco lagava anche con i settaggi al minimo. Così, decisi di spostarmi in un'altra postazione, che invece è un PC da Gaming ed ha pure AMD Ryzen, processore che tanto vorrei nel mio PC ed ha pure un supporto migliore rispetto ai disastrosi driver video Nvidia.

Superato il lungo e noioso tutorial iniziale, in AimLab è pieno zeppo di discipline da fare. Mi sono limitato a fare quelle più semplici, visto che colpire i bersagli che si muovevano a zig-zag, schiavare i colpi e stare piuttosto distanti da me non sa' da fare!

- 3° Giorno (14 Giu. 2020) -

Grazie all'allenamento di Ieri, da novellino son diventato cintura nera, riuscendo a muovermi in modo scattante e preciso come un fulmine e premere i tasti nei momenti giusti! Faccio seriamente paura dalla mia bravura da fare invidia per mol... ok ok, sull'ultima frase potevo risparmiarmi...

Comunque, seriamente, la giornata non è stata piuttosto interessante, almeno, percepivo così. Tutta la difficoltà che avevo nell'uso di quel Mouse è completamente svanita, non sentendo più la mancanza del Mouse tradizionale che avevo in precedenza, gentilmente regalato a mia madre.

Ho voluto farlo provare alla mia famiglia e potete già immaginare la reazione. Addirittura, mia madre non riusciva a muoversi bene con il Mouse e si è voluta arrendere dopo nemmeno 5 minuti ed io che son scoppiato al ridere.

Visto che AimLab mi è piaciuto tanto (per quel che è), ho voluto farlo provare alla mia sorellina, sempre con quel Mouse e dicendole anche cosa deve fare per giocare, per poi, successivamente, andare a sonnecchiare nel mio letto, dato che, eravamo tornati a casa ed ero piuttosto stanco. Quando ci sono una marea di negozi di vestiti, sono già sicuro di andare già a camminare per conto, pur di non dover aspettare per chissà quante ore a vedere mia madre che sceglie invano dei vestiti da comprare.

- Conclusione -

Per concludere in bellezza, lo consiglio? Certo, ma solo se avete lo spirito di volontà di provarlo ed abituarvi. È logico che, all'inizio, non vi troverete bene, sarà l'abitudine a fare la differenza e verrete ripagati in ciò!

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