venerdì 12 gennaio 2018

Barcellona abbraccia il mondo GNU/Linux!


Dopo il tentativo (purtroppo fallito) della città di Monaco, questa volta è il turno di Barcellona.

Un quotidiano spagnolo, El País, ha riferito che l'amministrazione spagnola della città di Barcellona sta migrando il suo sistema informatico verso le tecnologie Free ed Open Source.

Secondo il notiziario, la città prevede di sostituire prima la maggior parte del software proprietario con le alternative free ed open, per poi sostituire completamente anche il sistema operativo Windows, dove verrà finalmente sostituito con una distribuzione Linux.

La città ha in programma di investire il 70% del suo budget software in software open source nel prossimo anno. Il periodo di transizione potrà essere completato prima che il mandato degli attuali amministratori giunga al fine della primavera 2019.

Perché ciò avvenga, la città di Barcellona inizierà a esternalizzare i progetti IT alle piccole e medie imprese locali. Avranno inoltre accesso a 65 nuovi sviluppatori per creare programmi software per le loro esigenze specifiche.

Uno dei principali progetti previsti è lo sviluppo di un mercato digitale - una piattaforma online - in cui le piccole imprese utilizzeranno per partecipare a gare pubbliche.

La distro Linux da utilizzare potrebbe essere Ubuntu in quanto la città sta già eseguendo un progetto pilota di 1000 desktop basati su Ubuntu. Il notiziario rivela inoltre che il client di posta Outlook e Exchange Server saranno sostituiti da Open-Xchange mentre Firefox e LibreOffice sostituiranno Internet Explorer (ed Edge) e Microsoft Office.

Con questa mossa, Barcellona diventa il primo comune ad aderire alla campagna europea "Public Money, Public Code", una iniziativa della Free Software Foundation of Europe e arriva dopo una lettera aperta che sostiene che il software finanziato pubblicamente dovrebbe essere gratuito. Questa chiamata è stata supportata da oltre 15.000 persone e oltre 100 organizzazioni. Puoi anche aggiungere il tuo supporto. Basta firmare la petizione e esprimere la tua opinione per l'open source.

Il passaggio da Windows a GNU/Linux, secondo Bria promuove il riutilizzo, nel senso che i programmi sviluppati potrebbero essere distribuiti ad altri comuni in Spagna o altrove nel mondo.

Ovviamente, il motivo economico c’è sempre: se questa migrazione dovesse completarsi e dare buoni risultati, non solo l’amministrazione di Barcellona risparmierebbe parecchio denaro in licenze proprietarie, ma il codice da lei utilizzato e sviluppato potrebbe essere riutilizzato da altre municipalità, andando ad abbattere i costi a livello nazionale.

Se l'attività andrà completamente a buon fine, vorrà dire che anche la Spagna finalmente sarà dalla parte del mondo Free ed Open Source, e voglio sperare che lo sarà anche l'Italia. :)

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