giovedì 9 novembre 2017

Pochi autori hanno voglia di scrivere articoli su Wikipedia, perché?


Wikipedia, un enciclopedia molto conosciuta e popolare, principalmente per essere libera e gratuita, dove anche un comune mortale può avere la possibilità di scrivere qualche articolo su questa enciclopedia elettronica.

Wikipedia è sempre stato dalla nascita un sito no-profit, ovvero non aveva nessuno scopo di lucro e non essendo destinato alla realizzazione di profitti, reinvestendo gli utili interamente per gli scopi organizzativi. Infatti nessuno veniva pagato per scrivere i tanti articoli che troviamo tutti i giorni, visto che Internet era in sé un'ottima piattaforma per pubblicare "vera informazione" senza dover per forza pagare per leggere quelle dieci righe o altro (l'unico pagamento che si effettuava era per la connessione Internet, così come per la Televisione per la corrente), e quindi Wikipedia rispettò quel che doveva essere realmente Internet dalla sua nascita, non a caso, dove ci andiamo ad informare spesso? Su Wikipedia ovviamente!

Purtroppo, c'è sempre stato un problema tanto grande quando difficile da risolvere, la "troppa libertà". Attenzione però, per "troppa libertà" intendo quel tipo di libertà dove quella determinata persona è talmente libera da non portare rispetto le libertà altrui, scadendosi completamente nel vandalismo, che è molto diverso dalla "vera libertà", una libertà ben moderata e che si riesce a portare rispetto verso gli altri, ma purtroppo c'è ancora gente che non riesce davvero a capire cosa è realmente la "libertà", infatti dal 2006 ad oggi, il numero di editori attivi è calato (e anche non poco), questo perchè Wikipedia ha fatto molti tentativi di rendere il processo di editing molto ben protetto, riuscendo con successo, ma che allo stesso tempo ha comportato una diminuzione notevole di utenza.

Non siamo dei cloni, siamo diversi, ma bisogna ricordarsi bene che Wikipedia è sempre stata già dalla nascita una enciclopedia, quindi è logico che non è presente nessun tipo di argomento e spiegazione in modo soggettivo, ma solamente in modo oggettivo, dato che il tutto si gioca sui fatti e sulle prove e non sui pensieri ed idee di altri. Anche nei libri di scuola è sempre stato così (seppur con qualche incertezza e falsità, visto che non tutto di quel che scritto è vero, ma questo dipende da chi è scritto ed anche ad un pessimo controllo prima della pubblicazione), così come anche nelle notizie e nei giornali (anche se purtroppo si tende a portare anche disinformazione per l'audience ed anche per errori accidentali), ma Wikipedia rispetto a questi, è in continuo aggiornamento, dove se vengono fuori altre prove e fatti per riuscire a ricostruire la storia, in quello stesso argomento di 10 anni fa verrà ampliato di molto con altri fatti in 10 anni dopo, senza dover per forza ristampare i libri, essendo quindi costretti a dover spendere altri soldi per avere la nuova edizione e riparlarne nel telegiornale un argomento ormai morto e sepolto con però più fatti rispetto a prima.

Se Wikipedia non da così tanta libertà nel poter scrivere, provate a pensare il perché, riflettete, guardatevi allo specchio, meditate e pentitevi anche di essere stati vandali della situazione, generando odio e dissing piuttosto che portare la "vera informazione"...

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