L'inclusione del canone Rai nella bolletta elettrica ha avuto un effetto molto positivo (o negativo per chi è cliente di questo servizio) sull'evasione. I dati diffusi dall'AdE (Agenzia delle Entrate) mostrano un notevole incremento degli abbonati tra il 2015 e il 2016, passati da circa 16,5 a 22,2 milioni con una crescita del 34%. La Rai ha quindi potuto incamerare ben 1,7 miliardi di Euro, pochi di più di quelli preventivati. Nelle isole si è registrato un incremento da 1,5 a 2,2 milioni, pari ad un +49,8%. Per quanto riguarda le regioni, il record negativo è della Campania, dove quasi una persona su due non pagava il canone. Nel 2016 il numero di abbonati è aumentato di 736.000 unità. Anche la Calabria ha fatto registrare un notevole aumento, passando dai 423.000 abbonati del 2015 ai 666.000 del 2016 (+57,3%).
Non bisogna però credere che l'evasione del canone sia un'esclusiva del Sud Italia. L'imposta risulta evidentemente indigesta anche al Nord. In Lombardia sono emersi 920.000 nuovi utenti e in tutto il Nord sono 2,5 milioni i contribuenti che si sono aggiunti grazie al nuovo sistema di pagamento. La crescita (+30,5%) è stata superiore a quella del Centro Italia (+26,8%). Si confermano invece i dati di alcune zone sempre ritenute in regola con i versamenti: a Bolzano gli abbonati in più sono solo l'1% (da 157.000 a 159.000).
Eh già! La RAI ha ancora questa mania fregarci i nostri soldi...