martedì 22 agosto 2017

Alimentare la batteria con la saliva? Si può fare!


L'approvvigionamento energetico è una questione molto importante che riguarda ciascun individuo della terra, in quanto senza elettricità gran parte del nostro pianeta si fermerebbe inesorabilmente.
Un gran numero di scienziati stanno studiando svariate soluzioni che consentano di produrre energia sfruttando le fonti rinnovabili e di ridurre sensibilmente l'attuale inquinamento generato dalle centrali elettriche. Tra i vari studi, uno dei più originali e interessanti è quello portato avanti dai ricercatori dell'Università di Binghamton, negli Stati Uniti, che sono stati in grado di realizzare una batteria di carta azionabile tramite la saliva.

Nell'articolo completo pubblicato dalla rivista Advanced Materials Technology, Seokhueun Choi, il professore informatico a capo del progetto, spiega come questo prototipo di batteria riesca a sfruttare le cellule batteriche presenti al suo interno per generare elettricità sufficiente per alimentare una luce LED per circa 20 minuti oppure, in campo medico, per azionate test di gravidanza, per l'HIV o altre tipologie di sensori.

Questa batteria è monouso, ha un costo decisamente contenuto e viene attivata tramite la saliva. Bastano pochi minuti affinchè inizi a scaldare ed a produrre energia. Tra le altre qualità di questa invenzione c'è la relativa facilità di produzione, di smaltimento ed il basso impatto che ha sull'ambiente, visti i materiali utilizzati.
L'idea di Choi e del suo team è quella di creare un prodotto pronto all'uso in grado di fornire elettricità in condizioni ambientali estreme come nelle aree desertiche, in caso di pericolo, oppure in tutti territori in via di sviluppo dove la corrente elettrica è tutt'oggi un miraggio.

Con la speranza che il progetto possa essere esteso e migliorato nel corso dei prossimi anni, invito chiunque per vostro interessa a leggere l'articolo pubblicato da Popular Science e quello completo raggiungibile cliccando qui.

Un inchino dal vostro Stegon! :)
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