Per chi non avesse compreso bene il titolo, significa Troppe recensioni negative, dove viene accompagnato dal suo specifico termine, detto "review bombing", il vero ostacolo per Valve (colei che ha creato Steam). Ma perchè succede questo? Di solite il review bombing avviene quando gli utenti pubblicano delle recensioni negative in un breve lasso di tempo con lo scopo di abbassare il voto complessivo. Più il voto complessivo dei giochi è molto basso, più gli sviluppatori dei loro giochi dovranno prendersi la loro responsabilità di migliorare il proprio titolo, altrimenti prendono e se ne vanno. Su Steam non è raro infatti trovare molti titoli (anche quelli di tripla A) che non riescono a soddisfare la maggioranza dell'utenza, per molti motivi, : politiche commerciali scorrette, scelte discutibili degli sviluppatori, malgestione della produzione e truffa.
Lo si era visto con Skyrim, quando Valve introdusse temporaneamente le mod a pagamento, recentemente con Grand Theft Auto V e la controversia legata a OpenIV, nuovamente con Bethesda e Fallout 4 dopo l'introduzione del Creation Club e infine con Firewatch, colpito da una "review bombing" per aver bloccato i video di PewDiePie a causa del comportamento di quest'ultimo.
Un utente si lamenta che nonostante la marcia indietro da parte della software house, le recensioni di protesta non sono state eliminate o aggiornate.
Questi sono solo i casi più eclatanti degli ultimi tempi e per quanto tale condotta da parte degli utenti possa essere ritenuta legittima o meno, il problema principale resta che queste recensioni negative non sono basate sulla qualità del gioco.
Quindi tutto il sistema di valutazione di Steam perde il suo scopo originario, ma per Valve questo è solo uno dei grattacapi legato alle votazioni degli utenti. Non molto tempo fa ha infatti attuato una vera e propria crociata contro le recensioni positive ottenute offrendo copie gratuite.
In quel caso i provvedimenti iniziali sono stati duri, nascondendo le recensioni di chi non ha acquistato il gioco attraverso Steam, salvo poi cambiare idea, seppur in parte.
Contro il "review bombing" si è scelto invece di lasciare libertà di parola ai giocatori, tuttavia un dettagliato grafico mostra la valutazione del gioco nel tempo e un algoritmo rileva i picchi di recensioni negative permettendo all'utente di decidere se visualizzare o meno le opinioni pubblicate in quel lasso di tempo.
Una soluzione apprezzabile, che offre più informazioni e permette di capire il perché degli insoliti picchi.
In ogni caso, è difficile che Valve riesca ad avere il totale controllo di un sistema di valutazione usabile da chiunque abbia anche solo acquistato il gioco in questione, pur non rispettandone i requisiti minimi o non avendolo nemmeno mai avviato.
Che ne pensate? Per voi il voto complessivo delle recensioni degli utenti è fondamentale per convincervi o meno dell'acquisto?