sabato 5 agosto 2017

Storia di Microsoft Paint (1985-2017)



Pochi giorni fa, Microsoft ha deciso di interrompere lo sviluppo del vecchio Paint, in favore al nuovo Paint 3D. Attenzione, ho detto "interrotto" e non "morto", dato che il vecchio Paint diventò un'app scaricabile e quindi lo si può ancora continuare ad usare, nonostante non verrà più portato avanti.

Questo articolo nasce per far rivivere sia di come era la nostra nostalgia con le vecchie versioni di Paint e sia di come era nato inizialmente e poi come ha proseguito in tutti questi 32 anni, per poi definitivamente interrotto lo sviluppo.

Non perdiamoci oltre e cominciamo! 

Com'è nato?
Una casa di nome ZSoft Corporation, creò nel 1984 un software di editing grafico chiamato PC Paintbrush, dove veniva eseguito su MS-DOS. E' stato originariamente sviluppato come risposta alla controparte di IBM, ovvero PCPaint, che era stato rilasciato l'anno precedente da Mouse Systems, la società responsabile di portare il mouse nei PC di IBM per la prima volta.

Windows 1.0

Paint venne introdotto per la prima volta proprio nella stessa uscita di Windows 1.0 (dove era già incluso nel sistema operativo), ossia nel novembre del 1985. Questa versione venne sviluppata con licenza di ZSoft Corporation, colei che lo sviluppò. Questa versione poteva sostenere solo con grafica in bianco e nero (1 bit) sotto un formato immagine proprietario, MSP.

Windows 3.0

Il precedessore venne rimpiazzato dalla versione successiva per Windows 3.0, denominata Paintbrush, con un'interfaccia utente ridisegnata, supporto colore e supporto per i formati di file BMP e PCX.

Sono stati aggiunti i supporti per il ritocco a colori a 24 bit e semplici ritocchi fotografici, nonché la possibilità di aprire più di una immagine alla volta. Il programma ha inoltre aggiunto molte simulazioni di supporti del mondo reale, come le pitture a olio, gli acquerelli e le matite colorate, e ha avuto un certo numero di nuovi strumenti di smudge che hanno approfittato della maggiore profondità di colore.

Windows 95

Paintbrush divenne ufficialmente Paint da Windows 95 in poi, includendo una funzione di salvataggio della palette. Qualcosa di fantasmagorico, per l'epoca, visto che era possibile impostare una tavolozza di colori personalizzata e salvare in formato PAL. In compenso, da quest’ultima versione, arriva il supporto al salvataggio JPG, GIF e PNG, ma a patto di possedere già dei filtri installati con altri software.

Windows 98/2000/ME

Un leggero miglioramento rispetto alla versione precedente, dove venne abbandonato il formato PAL, a causa di diversi problemi con le basse risoluzioni e vennero inclusi tre nuovi formati immagine da salvare: JPEG, GIF e PNG. Ciò consente anche a Paint di utilizzare sfondi trasparenti. Il supporto per i file .pcx è stato abbandonato a partire da Windows 98. Da Windows ME in poi (escluso Windows 2000), la dimensione delle telecamere si espande automaticamente quando le immagini più grandi vengono aperte o incollate, anziché chiedere.

Windows XP

In Windows XP e versioni successive, Paint utilizza GDI +, quindi può salvare in modo naturale le immagini come JPEG, GIF, TIFF e PNG (oltre a BMP) senza richiedere ulteriori filtri grafici. Tuttavia, la trasparenza del canale alfa non è ancora supportata perché la versione GDI di Paint può solo elaborare immagini con una profondità di bit di 24 o inferiore. Il supporto per l'acquisizione di immagini da uno scanner o da una fotocamera digitale è stato aggiunto anche a Paint.

Windows Vista

Ha la stessa interfaccia grafica del suo predecessore, però con la differenza è stata resa più moderna e pulita, le icone della barra degli strumenti e la tavolozza di colori predefinita sono state modificate e spostate. La vernice in Windows Vista può annullare una modifica fino a 10 volte, rispetto a 3 delle versioni precedenti; Include anche un cursore per l'ingrandimento delle immagini e una funzione di raccolta. Questa versione salva in formato JPEG per impostazione predefinita.

Windows 7/8/10

La versione di Windows 7 dispone di un nastro nella sua interfaccia utente. Dispone inoltre di pennelli "artistici" composti da diverse tonalità di grigio e un certo grado di trasparenza che danno un risultato più realistico. Per aggiungere un po' di realismo, i pennelli a olio e acquerello possono essere verniciati solo per una piccola distanza prima che l'utente debba riapplicare (questo dà l'illusione che il pennello sia esaurito). L'applicazione Paint può annullare fino a 50 successive modifiche. Ha anche forme anti-alias, che possono essere ridimensionate liberamente fino a quando sono rasterizzate quando viene selezionato un altro strumento.

Questa versione supporta la visualizzazione (ma non il salvataggio) dei formati PNG e ICO trasparenti e salva i file nel formato di file pp per impostazione predefinita. C'è anche un'opzione per rendere qualsiasi forma più grande o più piccola dopo averla disegnata. Il testo può essere incollato in caselle di testo che non dispongono di sufficiente spazio per visualizzare il testo. Una casella di testo può essere poi ampliata o riformata appropriatamente per adattarsi al testo, se lo si desidera.

Le versioni precedenti di Paint avrebbero visualizzato un messaggio di errore se un utente ha cercato di incollare più di un testo di quanto non vi fosse spazio.

La versione di Windows 8 va a corregge la maggior parte di difetti date dalle versioni precedenti, il quale comportano l'impossibilità di scorrere la finestra durante la modifica in vista Zoom oltre il 100%. Tuttavia, quando si inserisce testo in visualizzazione Zoom, l'utente non può spostare il testo al di là della visualizzazione ingrandita mentre la finestra di testo è in modalità di modifica con il mouse o la tastiera (le barre di scorrimento sono disabilitate).

La versione di Windows 10 non fece nessun tipo di cambiamento radicale, rimanendo identica alla versione precedente.

Video
C'è anche un video fatto da uno youtuber dove spiega in modo chiaro e in poco tempo, l'intera cronologia tempistica dalla nascita all'interruzione di Paint:

Come mai il vecchio Paint venne interrotto?
E' molto semplice, Agli inizi era un applicazione avanzata per l'epoca, ma che col passare del tempo e l’utilizzo sempre più massiccio di Internet, gli utenti hanno avuto poche remore nell’installare alternative più ricche ed efficaci, e Paint, complici anche delle modifiche mai tempestive, non ha saputo trovare un suo mercato e non è mai riuscito a fare moltissimi passi da gigante, in cui non è mai stato un software per artisti digitali, che gli preferivano Deluxe Paint, Coreal Draw e cloni vari. Non è mai stato un software di fotoritocco, campo dominato dal 1990 da un certo Photoshop. Non è mai stato un software di ritocco rapido e conversione, operazione effettuabile con centinaia di utility (e un tempo dal mitico Paint Shop Pro). Lo strumento di crop gli diede una certa utilità, ma la diffusione di servizi sfruttabili direttamente da browser ha fatto durare poco anche questo (limitato) “successo”.

In estrema sintesi, nonostante io e gli possiamo provare dispiacere e nostalgia che il vecchio Paint venne completamente interrotto, un programma che ci ha accompagnato per ben trentadue anni, ma è dovuto più a ciò che ci ricorda di questo periodo, che alla spinta tecnologica che non ha mai saputo dare. Che poi, per gli irriducibili, di vera constatazione di decesso non si tratta.

Quindi, Microsoft non ha saputo gestire meglio il vecchio Paint che dovette per forza abbandonarlo rimpiazzandolo con uno nuovo per cercare di stare al passo coi tempi.
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