Il comportamento inizialmente assunto da Microsoft per diciamo... "obbligare" l'upgrade a Windows 10 per fortuna è stato interrotto da molti mesi, ma l'eco della vicenda è ancora vivo. L'azienda è stata accusata di aver avuto un approccio troppo aggressivo verso la sua utenza, costringendoli forzatamente di aggiornare il vecchio Windows da quello appena arrivato e procedendo al download senza che si viene chiesto di farlo (altro che scelta dell'utenza, tipico comportamento del software proprietario).
Un aggiornamento forzato che, in alcuni casi, ha generato malfunzionamenti e perdita di dati e le conseguenti richieste di risarcimento rivolte a Microsoft, sia inizialmente negli Stati Uniti che nel resto del nostro continente. Tra le controversie giudiziarie che sono tuttora in via di definizione figura quella attivata in Germania nel 2016 dalla Verbraucherzentrale Baden-Württemberg, una delle principali associazioni tedesche per la tutela dei consumatori.
Il caso è tornato recentemente di competenza del tribunale regionale di Monaco, dopo che Microsoft è riuscita a far valere le sue ragioni imporsi sul piano procedurale. La vicenda, come ha confermato dall'associazione dei consumatori in settimana, si conclude senza una condanna da parte della Corte, visto che Microsoft ha volontariamente interrotto il comportamento lesivo. L'autorità in ogni caso sottolinea che la casa di Redmond:
è obbligata a non inserire dati di installazione dei nuovi sistemi operativi negli hard disk degli utenti Windows senza il loro permesso
Microsoft ha ribadito il suo impegno per evitare che procedure di aggiornamento analoghe si ripetano in futuro e i mesi successivi alla metà del 2016 hanno dimostrato che si tratta di una promessa già mantenuta.
Si spera che non faccia più una porcheria simile, visto che Microsoft non ci pensa due volte quando fa una cosa che non bisogna fare, anche quando ha provato a cercare di fermare il mondo di Linux con i patetici Halloween Documents (consiglio di andare a leggere se avete tempo), ma si è resa ancora più ridicola di quel che era prima. Dopo una profondita lettura, capirete un sacco di cose di quel che è realmente Microsoft, prendete le mie parole come fiducia.